Coldiretti sul maltempo: «Effetti evidenti dei cambiamenti climatici. Fenomeni di potenza inaudita»
A poco più di una settimana di distanza dalla passata grandinata, il maltempo mette ancora in ginocchio il Vercellese: la “supercella” che si è abbattuta ieri, mercoledì 7 luglio seguita da una seconda giovedì 8, ha devastato molti paesi della “Bassa”. A differenza di una settimana fa, purtroppo, i danni non si sono limitati solamente alle colture, ma anche alle strutture: sono innumerevoli infatti gli scoperchiamenti di fabbricati, aziende agricole e abitazioni che si sono registrate. Tanti i Comuni che sono stati colpiti: Prarolo, Pezzana, Asigliano, Desana, Tricerro, Ronsecco, Trino, Palazzolo, Fontanetto e Crescentino.
«Purtroppo sappiamo che in questa stagione il rischio di tempeste è molto alto – afferma Paolo Dellarole, presidente Coldiretti Vercelli-Biella – ma in questo momento si stanno ripetendo con una frequenza inusuale e con una potenza raramente vista che provoca danni incalcolabili ai cittadini. Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi».
Fortunatamente ora il meteo promette 3 giorni di bel tempo con la possibilità di intervenire almeno sulle principali emergenze determinate su abitazioni, aziende e infrastrutture.