Compro oro: controlli a tappeto della Questura in tutto il Vercellese
La Polizia di Stato di Vercelli ha svolto un’intensa azione di controllo degli esercizi commerciali per verificare il rispetto delle norme poste a presidio della sicurezza e a tutela della collettività. L’affermazione della legalità si esprime anche con l’applicazione di quelle norme che regolano le attività commerciali destinate a un pubblico diffuso e la cui violazione, seppur non idonea a provocare episodi eclatanti, contribuisce ad alimentare il senso di sicurezza del cittadino. In totale la Questura ha effettuato, nel primo quadrimestre dell’anno, il controllo di 38 esercizi elevando sanzioni pecuniarie per un importo di circa 28.000 euro. Tra i vari casi sono state riscontrate violazione di carattere sanitario o la somministrazione di alcolici dopo l’orario previsto dalle disposizioni vigenti.
In particolare si è data attenzione al settore dei cosiddetti ”compro oro”, il cui giro di affari è notevolmente cresciuto negli ultimi anni a causa della crisi economica e della difficoltà finanziaria che ha colpito fasce sociali sempre più ampie e, in maniera particolare quelle più deboli. La necessità di privarsi dei beni personali per avere una fonte di sostentamento espone al rischio di incappare in esercenti non corretti, oltre al fatto che la compravendita di oro si presta a fenomeni di ricettazione di preziosi provento dei reati di criminalità diffusa.
I compro oro controllati sono stati 28, di cui 20 nel solo capoluogo; per quattro di essi è scattata la denuncia penale oltre alla sanzione amministrativa che ha comportato anche la sospensione della licenza e quindi la chiusura dell’attività; in tre casi per tre giorni e nell’altro di due. Le principali mancanze sono state quelle relative all’omessa registrazione delle operazioni di acquisto dell’oro, grave inadempimento perché tale condotta è idonea a mascherare la compravendita di metallo prezioso di incerta e sospetta provenienza.
Tuttavia l’attività posta in essere dalla Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Vercelli ha messo in luce la sostanziale correttezza della quasi totalità degli operatori del settore. Proficua l’azione di vigilanza di pubblica sicurezza su quei locali pubblici divenuti pericolosi e che sono stati chiusi temporaneamente dal Questore, con il provvedimento previsto dall’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, per il verificarsi di gravi fatti : due gli episodi a Borgosesia e Santhià .
Molto intensa l’attività di controllo del possesso di armi con la sospensione o la revoca del titolo di possesso per chi ha omesso gli obblighi di comunicazione o di custodia. Sono state sequestrate una carabina e denunciate 4 persone, mentre ben 125 sono le armi ritirate per il venir meno delle condizioni di possesso. In totale, nel corso dei servizi sono state identificate 227 persone.