Confermato l’ergastolo a Manavella, il pluriomicida di Santhià
La Corte d’assise di appello di Torino ha confermato la condanna all’ergastolo per Lorenzo Manavella, 27 anni, di Santhià, accusato di aver ucciso, il 16 maggio del 2014, la zia Patrizia Manavella, 56 anni, il nonno Tullio, 86, e la nonna Pina, 78. I giudici torinesi hanno accolto la richiesta del sostituto procuratore generale Andrea Bascheri ed hanno dunque considerato adeguata la sentenza di primo grado, con una sola differenza: è stata esclusa l’aggravante della crudeltà per il delitto della zia. Il processo ha anche confermato il movente del triplice assassinio: il bisogno di soldi per procurarsi la droga.