Controlli antidroga della Polizia di Vercelli: denunciati un italiano e un senegalese

Nel pomeriggio di sabato 6 gennaio, la Squadra Volante della Questura di Vercelli ha messo a segno il primo importante risultato del nuovo anno nel contrasto allo spaccio di stupefacenti, deferendo all’autorità giudiziaria un soggetto trovato in possesso di circa venti grammi di cannabinoidi, e segnalandone un altro all’Autorità amministrativa per la detenzione di un piccolo quantitativo di droga.

Durante un controllo svolto nei confronti di 7 soggetti al parcheggione di piazza Antico Ospedale, nell’ex Area Pisu, il comportamento sospetto e insofferente di un ragazzo italiano ha attirato l’attenzione degli agenti delle volanti. Tale comportamento, unito al rinvenimento di un involucro contenente cannabis indosso a uno dei presenti, rafforzava il sospetto che lo stesso potesse occultare addosso un certo quantitativo di droga.

Il sospetto trovava subito riscontro, allorquando gli agenti, eseguita la perquisizione personale, rinvenivano all’interno di una tasca del giubbotto che indossava un contenitore in plastica, contenente 4 involucri di stupefacente, sottoposti ad analisi chimica e a conseguente sequestro. La perquisizione veniva successivamente estesa al domicilio del giovane, ove venivano trovati 9 involucri contenenti circa 12 grammi di hashish, un coltello a serramanico, un bilancino di precisione e strumentazione per il confezionamento della droga, confermando così il fiuto investigativo degli operatori.

Terminati gli accertamenti, il soggetto, un ventunenne di Biella, veniva deferito all’Autorità giudiziaria per il reato di cui all’art. 73 del Testo Unico sugli stupefacenti. 

Il 10 Gennaio, all’esito di un intervento delle volanti per una persona in forte stato di agitazione, che recava disturbo in un condominio di viale Rimembranza, gli agenti dell’Upgsp hanno segnalato al Prefetto di Vercelli un soggetto di origine senegalese, trovato in possesso di circa 2 grammi di cannabis.  Lo stesso, compiutamente identificato e controllato, veniva sottoposto a perquisizione personale, che consentiva di rinvenire un piccolo arsenale “mobile”, che portava al seguito. In particolare, gli agenti delle volanti sequestravano un coltello multiuso, un coltello a serramanico con lama di 8 cm e uno storditore elettrico da contatto.

Per tali fatti, il ventottenne di origine senegalese, veniva denunciato a piede libero per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere.