Donna africana arrestata per sequestro di persona
Gli agenti della radiomobile della compagnia dei carabinieri di Vercelli sono intervenuti la notte di lunedì in un’abitazione di Vercelli su segnalazione giunta al 112 ed effettuata dai vicini di casa messi in allarme dalle urla provenienti dall’appartamento limitrofo. Giunti sul posto i militari sono stati guidati proprio dalle grida nell’individuazione dell’abitazione in questione. Tuttavia la situazione che si sono trovati di fronte era un po’ inusuale con un uomo che implorava una donna di lasciarlo uscire. Dopo un po’ di resistenza, l’inquilina, una 45enne di origini africane, con diverse denunce per reati contro la persona sulle spalle, apriva la porta di casa, che era chiusa a chiave. Immediatamente l’uomo, coetaneo e connazionale della donna, cercava riparo dietro i carabinieri. I militari accertavano che la donna, a causa di un litigio scaturito da motivi davvero futili (il diniego di un passaggio) si era alterata contro il conoscente chiudendolo a chiave in casa e impedendogli di uscire. La donna era riuscita anche a privarlo del cellulare impedendogli ogni contatto con l’esterno. Per fortuna i vicini hanno chiamato le forze dell’ordine, che hanno “liberato” il malcapitato. La situazione si è protratta per circa un’ora rientrando così appieno nella fattispecie del sequestro di persona. Così la donna è stata arrestata e condotta al carcere di Billiemme.
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