«Gli alberi di Vercelli attaccati dalla Hyphantria cunea e non dalla Processionaria»

I due parassiti sono simili in fase larvale ma l’Ifantria è innocua per uomini e animali. Avviati trattamenti specifici

Un mese di agosto molto caldo e arido ha favorito la presenza su diversi alberi cittadini dell’Ifantria (Hyphantria cunea) un lepidottero polifago, che nello stadio larvale assomiglia molto alla Processionaria del pino ma che è assolutamente innocuo per l’uomo e gli animali.  Al momento si trova  in fase larvale. 

Così il tecnico-agronomo del Comune illustra il fenomeno: «Anche se nella fase larvale Ifantria assomiglia alla Processionaria del Pino, esistono diverse differenze sostanziali: 
L’Hyphantria cunea  è innocua per l’uomo e per gli animali; è estremamente polifaga e attacca numerose specie di latifoglie, ma non è presente sui pini e conifere in genere; non costruisce i tipici nidi bianchi cotonosi della processionaria ma ragnatele di fili sericei intorno ai germogli dove le larve di prima età si nutrono e trovano riparo; le larve di  H. cunea  sono presenti nel mese di agosto mentre le larve di processionaria in primavera (quando scendono dai nidi per interrarsi e proseguire il ciclo biologico); la H. cunea  non rappresenta un rischio sanitario per l’uomo e gli animali come Processionaria e gli interventi di lotta devono essere attuati solo per limitare l’infestazione e quindi il danno sulle piante. 
In ambito urbano i disagi maggiori in caso di forti infestazioni sono rappresentati dalle larve che, soprattutto quelle della generazione estiva, raggiunta la maturità a fine agosto-inizio settembre, abbandonano la vegetazione per raggiungere i ricoveri dove incrisalidare e svernare». 

Da giorni sono comunque in corso trattamenti contro la Ifantria e continueranno fino a quando l’abbassamento di temperatura risolverà completamente il problema. Intanto il tecnico monitora la situazione.