I soldi falsi arrivavano in treno da Napoli

La polizia di Vercelli sgomina una banda di spacciatori di banconote “tarocche”: sette arresti e 35mila euro “finti” recuperati

Sgominata dalla Polizia di Vercelli un’organizzazione di spaccio di banconote contraffatte. Sono stati eseguiti sette arresti in flagranza di reato e sequestrati 35mila euro falsi. L’indagine, avviata dalla l squadra mobile, guidata da Rosario Scalisi, a seguito del significativo incremento degli episodi di utilizzo di banconote false registrato nel territorio provinciale a partire dal maggio 2013, ha avuto inizio con l’arresto di due cittadini marocchini, colti mentre effettuavano acquisti in negozi del centro cittadino con banconote false.

La successiva attività info-investigativa ha consentito di individuare gli altri componenti dell’organizzazione che, a vario titolo, avevano il compito di procacciare le banconote e immetterle sul mercato. In particolare, è stato accertato come i componenti del sodalizio criminoso si approvvigionassero di ingenti quantitativi di banconote false, in tagli da 100 e 50 euro, recandosi a Napoli in treno. Il denaro contraffatto veniva poi occultato a Torino e ceduto ad acquirenti provenienti da varie regioni d’Italia.

Notevole il danno che tale l’attività illecita arrecava al tessuto economico e produttivo: in circa tre mesi d’indagine, gli investigatori hanno potuto registrare un giro di denaro falso ammontante a circa 100 mila euro.

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