Il Leone muore alla fine
Il Leone sa soffrire, sbaglia un rigore, ne segna un altro, si fa raggiungere ed al 94’ subisce un goal, la rete del due a uno a favore della Carrarese che passa il turno ai danni dei Bianchi.
Pro Vercelli (4-2-3-1): Moschin; Berra, Tedeschi, Milesi, Mammarella; Bellemo, Sangiorgi; Leo Gatto, Germano, Max Gatto; Morra. A disposizione Nobile, Comi, Rosso, Schiavon, Mal, Emmanuello, Grillo, Auriletto, Azzi, Crescenzi, Iezzi, Gerbi. Allenatore Vito Grieco.
Carrarese (4-2-3-1): Mazzini; Carissoni, Luca Ricci, Murolo, Giacomo Ricci; Varone, Cardoselli; Valente, Piscopo, Bentivegna; Maccarone. A disposizione Borra, Alari, Rosaia, Tavano, Biasci, Rollandi, Latte Lath , Caccavallo, Luigi Scaglia, Karkalis, Fortunati. Allenatore Silvio Baldini
Arbitro Alberto Santoro assistenti Pacifico di Taranto e Trinchieri di Milano, quarto uomo Cascone di Nocera Inferiore
1.706 spettatori per 12. 436 euro d’incasso. Un bel sole saluta l’ingresso nostro, degli Innamorati, della Pro per il riscaldamento pregara. Nutrita la presenza dei tifosi ospiti nel settore loro dedicato, striscioni, cori, fumogeni. Una discreta pressione nei nostri animi, a partire dal pomeriggio, la partita secca vale l’ingresso nella fase nazionale dei play off.
Nel primo tempo la Pro attacca da sinistra a destra rispetto alla tribuna, batte l‘avvio la Carrarese che viene subito in avanti ma la Pro controbatte con energia, gara combattuta, le due compagini si temono e non si scoprono più di tanto. Per la Pro pressing alto e fallo tattico quando gli avversari scappano via. Di certo minor pressione sugli avversari rispetto al match con l’Alessandria. La Carrarese respira poco e non ha grandi possibilità di servire palle giocabili in attacco. Al 10’ primo corner per gli ospiti dopo che Maccarono si era ben incuneato in area, angolo di Bentivegna, testa di Murolo, para Moschin. Un minuto dopo il calcio d’angolo per la Pro, nulla di fatto. Al 18’ due episodi in un colpo solo, sulla fascia sinistra, Murolo fa un entrata da cartellino rosso su Umbertino a centrocampo, piede a martello, mentre Leo Gatto s’invola sulla sinistra tutto solo e davanti a Mazzini spara fuori. La gara diventa un poco nervosa. Al 23’ fallo in area su CM32 dopo il lancio di Sangiorgi verso Leo Gatto che serve Morra, steso. Batte lo stesso CM32 un minuto dopo, mezz’altezza abbastanza centrale, respinge Mazzini. Sul corner di Mammarella, Gatto Leo spinge di testa verso la porta, Maccarone sulla linea alza in calcio d’angolo. Gioco maschio, qualcuno dice quasi intimidatorio, degli ospiti. La Carrarese sulla fascia destra della sua difesa lascia autostrade deserte. Anche a sinistra. Al 33’ gran botta di Umbertino da 25 metri, Mazzini alza sopra la traversa. Problema muscolare per Murolo al 37’, entra Karkalis. Clamorosa esplosione al 38’ nella curva ospite, una bomba che lascia tutti ammutoliti, chissà com’è entrato il botto. Tre minuti di recupero. Germano Umberto allunga di testa un lancio di Mammarella, Mazzini smanaccia in corner. Il primo tempo finisce 0 a 0.
La Carrarese al 46’ sostituisce Piscopo, entra Biasci. Al 9’ netto rigore su Umbertino in velocità e solo, steso da Mazzini ma Santoro dice no, un minuto dopo fallo su Berra e questa volta viene assegnata la massima punizione, tira Max Gatto e questa volta, all’11’ è goal, uno a zero per la Pro. Al 13’ dentro Tavano e Scaglia, fuori Bentivegna e Giacomo Ricci. Al 68’ dentro Simone Rosso e fuori Gatto Max. Fuori Maccarone e dentro Caccavallo. Al 70’ Moschin respinge la conclusione di Biasci. Ammonito Scaglia al 73’ per gioco falloso. Al 75’ dentro Emmanuello e fuori Gatto Leo. Al 78’ ammonito Carissoni per gioco falloso. Al 36’ Caccavallo dal vertice offensivo destro lascia partire un tiro a giro che s’insacca alla destra di Moschin, uno a uno. All’85’ ammonito Sangiorgi per gioco falloso. Gli ultimi minuti sono di controllo e sofferenza. Al 90’ fuori Germano e dentro Auriletto. Quattro minuti di recupero. All’ultimo minuto, Biasci in area controlla palla e lascia partire una botta che s’insacca alle spalle di Moschin. La Pro è fuori dai play off.
Paolo d’Abramo