Imprenditoria femminile: nel 2022 avviate 955 imprese nel Piemonte Orientale. Bilancio annuale in lieve calo
Ammontano a 16.483 unità, il 22,5% delle imprese totali del Piemonte Nord Orientale, si concentrano nel commercio, servizi alla persona e turismo, sono guidate da giovani under35 nel 10,2% dei casi e da donne straniere nel 11,2%: ecco le caratteristiche principali delle imprese femminili che operano nelle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli.
Nel corso dell’anno 2022 le imprenditrici del quadrante hanno dato vita a 955 nuove attività, chiudendone 1.079 (al netto delle cancellazioni d’ufficio): il bilancio demografico è risultato, pertanto, negativo (-124 unità), traducendosi in una variazione del -0,6%, più sfavorevole di quello messo a segno dall’intero sistema imprenditoriale delle quattro province (-0,2%). Le imprese a conduzione femminile hanno espresso, invece, una maggiore dinamicità in riferimento alla componente giovanile e a quella straniera, che hanno registrato rispettivamente 307 e 194 nuove iscrizioni contro 167 e 125 cessazioni.
Per quanto riguarda le singole province, le imprese femminili di Novara e Biella manifestano una sostanziale stabilità, con variazioni inferiori alla media del quadrante (pari rispettivamente a -0,1% e -0,2%), mentre quelle di Vercelli e del VCO scontano una flessione maggiore, seppur moderata, che si attesta al -1,2% e -1,6%.
«Il 2022 è stato un anno caratterizzato da un generale rallentamento dell’economia, di cui hanno risentito maggiormente alcune componenti del tessuto produttivo, tra cui l’imprenditoria femminile» commenta Fabio Ravanelli, presidente della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte. «I segnali positivi evidenziati dalle imprenditrici più giovani e straniere dimostrano che, nonostante, le difficoltà, l’impegno e l’intraprendenza di mettersi in proprio non sono venuti meno: per sostenere l’avvio di nuove attività la Camera di Commercio offre una serie di iniziative mirate attraverso il suo Comitato per l’imprenditoria femminile».
Elisabetta Belletti, presidente del Comitato, aggiunge: «Quest’anno organizzeremo degli incontri sul tema del passaggio generazionale, fase particolarmente delicata nella vita di un’impresa, oltre a un seminario in ambito finanziario, che si svolgerà a ottobre, all’interno del Mese dell’Educazione Finanziaria. Un altro aspetto che abbiamo inserito nel nostro programma di attività è quello della certificazione di genere: siamo consapevoli che la guida di un’impresa comporta sfide impegnative – sottolinea Belletti – ed è fondamentale poterle affrontare contando su risorse adeguate, tra cui non possono mancare occasioni di formazione e di confronto, opportunità che, come Comitato, ci impegniamo a offrire alle imprenditrici del territorio».
Microsoft Word – Imprese Femminili Alto Piemonte_2022.docx
FOCUS VERCELLI
In provincia di Vercelli il totale delle imprese femminili registrate al 31 dicembre 2021 è di 3.453 unità, il 22,8% del totale provinciale.
Rispetto alla consistenza del 2021 (pari a 3.559 unità) si registra un tasso di variazione del -1,2%, calcolato al netto delle cessazioni d’ufficio.
Dall’analisi settoriale le attività finanziare e assicurative registrano un aumento (+10,7%), da leggere in un contesto di valori assoluti comunque bassi, unitamente al manifatturiero (+1,6%). In sofferenza, tra i settori numericamente più rappresentativi, l’agricoltura (-4,4%) ed i servizi di alloggio e ristorazione (-2,1%). Sotto il profilo della forma giuridica la più diffusa è l’impresa individuale, con una percentuale del 72,3% superiore alla corrispondente quota calcolata per tutte le imprese provinciali e pari al 60,2%, evidenziando la maggiore tendenza ad una forma di impresa meno onerosa e più semplificata. Seguono le società di persone, attestate al 13,2% (inferiore alla frequenza complessiva del 19,6%) e quelle di capitale con il 12,8% (17,8% il dato complessivo provinciale).