Inaugurata la stanza multisensoriale dedicata ai bimbi autistici
Grande festa, nella mattinata di domenica 2 aprile, per l’inaugurazione della stanza multisensoriale dedicata a bambini autistici e persone che soffrono di risposte alterate agli stimoli visivi, olfattivi, tattili, uditivi vivendo momenti di panico, ansia, sofferenza e stress. Portare a termine il progetto – che si connota al primo posto in Italia per la raffinatezza e l’avanguardia della strumentazione e dei servizi offerti – è stato possibile grazie al prezioso sostegno fornito all’Angsa (Associazione nazionale genitori soggetti autistici) Novara-Vercelli dalla Biud10 onlus, che ha collaborato attivamente e sostenuto le spese di realizzazione. La stanza multisensoriale è sita in un’ala della comunità Muni Prestinari dell’Anffas di Vercelli, che ha gentilmente messo a disposizione il locale da adibire allo scopo, e sarà intitolata ad Andrea Bodo. «Questo sogno divenuto realtà – ha spiegato all’inaugurazione Francesca Debernardi, vicepresidente Angsa Novara-Vercelli – è il risultato straordinario di una collaborazione apassionata di rete tra associazioni, istituzioni, professionisti competenti e sensibili, persone che soffrono di disregolazioni sensoriali che ci hanno fornito consigli preziosi». «Abbiamo superato i 55mila euro del preventivo ma ne valeva la pena – ha aggiunto Paolo Zanoni dei Biud10 – Abbiamo voluto il meglio perché fosse all’altezza del nostro indimenticabile Andrea». Si leggeva grande commozioni negli occhi arrossati e velati di lacrime di papa Michele Bodo e di tanti amici che, per il grande evento hanno affollato saloni, corridoi e cortile della “Muni Prestinari”. Ma era il segno di una sofferenza feconda, capace di farsi dono per seminare frutti di bene a vantaggio di tutti, come attestato, a inaugurazione conclusa, dal gioioso lancio di palloncini verso il cielo