Incassa la “reversibilità” per 12 anni. Ma si era risposato…

La Gdf: «La cifra indebitamente percepita dal 2004 al 2016 supera gli 87mila euro»

Nel corso di un’attività di controllo in materia di spesa pubblica nazionale, la Guardia di finanza del comando Provinciale di Vercelli ha individuato una persona che per 12 anni ha percepito la pensione di reversibilità senza averne diritto. Le indagini svolte dalle Fiamme Gialle hanno permesso di accertare come l’uomo, a seguito del decesso della moglie avvenuto nel 1991, avesse iniziato a beneficare regolarmente della pensione di reversibilità del coniuge deceduto. Nel 2004 però il vercellese ha contratto un nuovo matrimonio, “dimenticandosi” di effettuare le previste comunicazioni del nuovo “status” all’Ente previdenziale, la cui condizione (variazione dello stato civile da vedovo a coniugato) gli avrebbe procurato la privazione del beneficio pensionistico. Tale omissione ha permesso al vercellese di percepire indebitamente, dal 2004 a tutto il 2016, oltre 87mila euro di pensione. I Finanzieri hanno quindi provveduto a denunciare l’uomo alla Procura della Repubblica di Vercelli, per indebita percezione di erogazioni da parte di enti pubblici.

«Salvaguardare l’integrità dei bilanci pubblici – spiegano dalla Gdf – vuol dire legalità, equità ed efficienza nella gestione delle risorse ed il buon utilizzo dei fondi pubblici aiuta la crescita produttiva ed occupazionale».