Incontro collegiale in Questura in vista dell’avvio del campionato di serie B

Una nuova “filosofia” per gestire i flussi dei tifosi. Cambia anche la tessera del tifoso che diventa una fidelity card

L'ingresso della Questura di Vercelli

Riunione in Questura di Vercelli in vista della nuova stagione calcistica che vedrà la Pro Vercelli ancora impegnata nel campionato di Serie B.

Il Protocollo d’Intesa del 4 agosto tra il Ministero dell’Interno, il Ministro dello Sport, il Coni, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, le quattro leghe calcistiche e le componenti arbitri, calciatori e allenatori, per la realizzazione di un “Nuovo modello di gestione del calcio”, è finalizzato a conseguire una nuova metodologia di lavoro che provochi un salto culturale del mondo del calcio”. Lo stesso Protocollo ha modificato totalmente il punto di vista puntando su concetti forti come l’inclusione, la normalizzazione e la responsabilizzazione, ponendo il tifoso al centro, così da riconsegnare al calcio la sua originaria finalità di partecipazione, passione e divertimento.

In diversi ambiti si è così passati dal “divieto con eccezioni” all’ammissione con eccezioni, prediligendo un punto di vista positivo. Tra le tante modifiche che la stagione calcistica ci consegnerà c’è sicuramente la trasformazione della tessera del tifoso, che diventerà una carta di fidelizzazione, una fidelity card, con finalità commerciali e di marketing e non più uno strumento di discrimine per poter seguire o meno la squadra in trasferta.

Tra le novità più importanti, infatti, c’è la possibilità per il tifoso residente nella regione di provenienza della squadra ospite di seguire la squadra in trasferta senza limitazione alcuna: non necessita di carta di fidelizzazione per l’acquisto del titolo di accesso in qualsiasi settore. Solo in caso di partite a rischio, l’Osservatorio Nazionale Manifestazioni Sportive potrà disporre la limitazione ai soli possessori di carte di fidelizzazione per l’acquisto del titolo. Ed è qui che manterrà la qualità di discrimine per seguire la squadra in trasferta. Solo in casi limitatissimi.

L’utente residente in regioni diverse da quella di provenienza della squadra ospite, poi, non necessita più della carta di fidelizzazione per accedere al settore ospiti, salvo specifiche limitazioni disposte dall’Osservatorio in caso di partite a rischio. E’ stata affrontata anche la nuova indicazione ministeriale circa l’introduzione di tamburi e megafoniSi sono assunte iniziative di coordinamento rivolte a tutti quegli attori interessati dagli eventi calcistici della Pro Vercelli per il migliore raggiungimento degli obiettivi del Protocollo e a tal fine il “Kick-off” rappresenta il primo significativo momento di una rivisitata azione “propulsiva” nei confronti dei diversi attori coprotagonisti.

Il kick off, un incontro, quindi, tenutosi martedì 22 agosto in Questura, coordinato dal Vicario del Questore, Dr.ssa Marina Di Donato, con la partecipazione del Capo di Gabinetto Dr. Dionisio Peluso, della Pro Vercelli – rappresentata dal Segretario Generale Antonino Avarello, del Responsabile della comunicazione Filippo Simonetti, lo SLO  Vincenzo La Marca e il difensore Elia Legati, e del Comune di Vercelli, rappresentato dal Dr. Riva Cambrino.

Un momento sereno e conviviale che ha avuto alla base la trattazione del nuovo modello, così da arrivare pronti alla prima di campionato, prevista già per sabato sera contro il Frosinone, e al fine di gestire al meglio la nuova stagione calcistica della Pro Vercelli con il suo corollario di impegni di ogni coprotagonista dell’evento calcistico.