La “carità inclusiva” al centro dell’incontro formativo diocesano

Confronto a più voci sabato mattina in seminario: la città come nuova dimensione aggregativa

Da sin. Tintori, Bulsei, Crivello e Mela

Sabato 8 aprile, in seminario a Vercelli, si è svolto il quarto incontro dell’itinerario di ricerca e formazione all’impegno sociale e politico dell’arcidiocesi sul tema: “L’ascolto del territorio per un nuovo volto della città: vivibilità, bellezza ed inclusione delle periferie urbane ed esistenziali”.

Proseguendo nel percorso di “declinazione” del concetto di carità, è stata la volta della “carità inclusiva”: il docente dell’Università del  Piemonte Orientale, Gian Luigi Bulsei, ha moderato la tavola rotonda cui hanno preso parte Alfredo Mela, sociologo del territorio (Politecnico di Torino), Silvia Crivello, coautrice del “Rapporto su Torino” (Politecnico di Torino) e Chiara Tintori, redattrice della rivista “Aggiornamenti sociali”

«Il territorio – ha spiegato Bulsei in apertura della mattinata – offre un’importante chiave di lettura della società: l’organizzazione delle attività produttive e sociali è ad un tempo un fattore di strutturazione dei sistemi locali ed il risultato non deterministico delle sue specificità. Il paesaggio è una efficace proiezione spaziale e temporale di ciò che siamo, fatta di linee tracciate e percorse, esperienze e sentimenti del luogo al quale si sente di appartenere: un sistema vitale di risorse e relazioni conosciuto, vissuto, dotato di identità e storia, prodotto dall’incontro tra natura e cultura».

Il corso si concuderà il 20 maggio con un appuntamento cui prenderà parte don Luigi Ciotti insieme al vescovo di Saluzzo mons. Cristiano Bodo.