La Cassazione rende definitiva l’assoluzione di Elena Romani

La Suprema Corte ha respinto il ricorso della Procura di Torino contro la sentenza emessa dalla Corte d’Assise d’Appello

Cala definitivamente il sipario sul processo seguito alla morte a Roasio, nel luglio del 2005, della piccola Matilda. Della tragica fine della bambina (che non aveva neppure due anni) fu accusata la madre, Elena Romani. Tutti i gradi del processo avevano visto la Romani come unica imputata. Ora la sentenza di assoluzione emessa dalla Corte d’Assise di Novara e confermata dalla Corte d’Assise d’Appello di Torino, diventa definitiva.

La Cassazione , in particolare, la Quinta sezione penale, ha respinto il ricorso della Procura di Torino che in Cassazione aveva impugnato l’assoluzione accordata alla Romani dalla Corte d’assise d’appello di Torino, il 15 novembre 2009.