La coalizione di Corsaro replica sul cavalcavia di c.so Avogadro (e molto altro…)

La replica della maggioranza che sostiene la giunta Corsaro in merito alle considerazioni contenute in un comunicato di Pd e Lista Forte sulla chiusura del cavalcavia di corso Avogadro non si è fatta attendere. E più che una replica sulla questione specifica è un elenco di inadempienze che, a parere di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, graverebbero sulla precedente giunta Forte: «Leggiamo con stupore – questo il testo del comunicato congiunto – le dichiarazioni di Alberto Fragapane, capogruppo del PD in consiglio comunale di Vercelli, in merito alla chiusura del cavalcavia di corso Avogadro di Quaregna: stupiti appunto perché si dovrebbe sapere che nel corso dell’amministrazione di Maura Forte era stata protocollata una attestazione di verifica della struttura da un ingegnere, incaricato dalla precedente Giunta, sulle condizioni del sovrappasso che prevedeva un monitoraggio costante, scadente nel mese di novembre 2020. A seguito della nuova e ancor più accurata ispezione è emerso che nonostante la manutenzione prescritta, l’evoluzione dello stato di degrado, non ha permesso di avere un nuovo giudizio statico favorevole e da qui è maturata la decisione, per questioni di sicurezza, della chiusura del traffico. Poiché l’attuale amministrazione ha tenuto in costante attenzione la situazione di cui si tratta, nell’agosto del 2019 è stato candidato dal Comune di Vercelli un progetto di riqualificazione, su un bando statale coordinato dalla presidenza del Consiglio dei ministri al fine di reperire la somma necessaria, quantificata tra i 5 e gli 8 milioni di euro. In ordine ai cinque emendamenti richiamati nel comunicato è persin troppo facile ricordare – ai firmatari e alle forze politiche che hanno sostenuto la disastrosa esperienza amministrativa dell’ex sindaco Maura Forte – che tutti e 5 sono stato bocciati, in quanto avevano ricevuto il parere tecnico contabile contrario. Fatta questa premessa, si rimarca il fatto che l’eredità amministrativa che il PD e la sinistra hanno lasciato alla città di Vercelli è la seguente: cavalcavia con problemi strutturali, la maggior parte delle piste ciclabili da rivedere poiché disegnate in gran fretta senza rispettare le norme del codice della strada, gran parte del bilancio strutturato con denaro proveniente dalla vendita dei terreni ad APRC che non si è concretizzata (per inadempienza del contraente scelto sempre dall’ex sindaco Maura Forte), con l’appalto per la copertura della piscina firmato qualche ora prima delle elezioni (che se fosse stato revocato dall’attuale Amministrazione avrebbe condannato i vercellesi a non nuotare per molti altri anni), un appalto per la manutenzione del verde pubblico che ha lasciato la città nelle condizioni che conosciamo e che l’Amministrazione guidata da Andrea Corsaro si appresta a modificare. Capiamo che la querelle politica possa essere strumentale: mentre capiamo meno chi vuole giocare con la sicurezza dei cittadini. In un momento storico difficile come l’attuale ci piace invece sottolineare il quotidiano impegno dell’attuale Amministrazione per una gestione seria, responsabile e lungimirante: cosa che Vercelli, durante i 5 anni in cui è stata sindaco Maura Forte, purtroppo non ha avuto».

Resta il quesito di fondo che forse è quello che interessa di più i cittadini vercellesi: quando riaprirà il cavalcavia di corso Avogadro? Nessuno al momento risponde…