La frittata è servita, la teoria della misericordia dimostrata
Finisce 6 a 2 al San Nicola di Bari
La frittata è servita, la teoria della misericordia dimostrata. Teoria dimostrata, Bari rianimato, finisce 6 a 2 al San Nicola di Bari. L’Umile l’aveva preannunciato qualche articolo fa su aleprovercelli.it e adesso c’è un bel dire che il Bari è uno squadrone e bla bla bla. Allora, vero è che con i se e i ma non si fa la Storia ma le occasioni create e realizzate da Malonga e Beretta in apertura di gara, una volta realizzate, avrebbero dato un’altra inerzia alla partita, con la Bari che era sotto il fuoco della contestazione dei propri tifosi. Aggiungiamo i marchiani errori difensivi e la frittata alla piemontese è fatta.
Bari (4-3-3): Micai; Donkor, Tonucci, Rada, Gemiti; Defendi, Dezi, Romizi; Rosina, Maniero, Sansone. 12 Guarna, Donati, Boateng, Minala, Puscas, Gentsoglu, Lazzari, Cissokho, Jakimovski. Allenatore Camplone.
Pro Vercelli (3-5-2): Pigliacelli; Bani, Budel, Legati; Germano, Emmanuello, Rossi, Scavone, Mammarella; Malonga, Beretta. 12 Melgrati, Berra, Redolfi, Marchi, Sprocati, Filippini, Ardizzone, Mustacchio, Castiglia. Allenatore Foscarini.
Arbitro Martinelli
La cronaca. Camplone rivede Gemiti e schiera Dezi dal primo minuto con Romizi, davanti conferma Rosina e ripropone Maniero, assente per infortunio nelle ultime settimane. Dom Claudio I tiene Castiglia in panca e ripropone il 3-5-2. Pro in divisa tradizionale e maglia bianca, Bari con la maglia rossa. I Bianchi battono il calcio d’inizio e attaccano da destra a sinistra rispetto ai teleschermi. “Andate a lavorare” urlano i ragazzi della curva barese ai loro beniamini. Al 3′ Malonga da 30 metri prova il pallonetto con Micai fuori dai pali, il portiere del Bari devia sopra la traversa ma nessuno dei direttori d’orchestra se ne avvede. È una Pro che in avvio tiene assai bene il campo, anzi ne è padrona. Beretta al 7′ ruba palla e s’invola, tira ad incrociare, un rasoterra che scheggia il palo alla destra di Micai. Al 14′ Defendi segna per il Bari, spunta dal nulla, sfrutta su cross del capitano barese Maniero un rimpallo favorevole in area sul terribile Legati e mette dentro di potenza a due passi da Pigliacelli. Due occasioni create e mancate, ora la punizione di Eupalla. Punizione, invece, a favore per la Pro da 25 metri al 20′, il tiro di Mammarella si spegne sul fondo, alto sulla traversa. Ci prova Emmanuello da fuori al 19′, a lato alla destra di Micai. E così proviamo a rianimare anche Camplone con il suo Bari. Ancora Emmanuello in area al 28′, supera un avversario e seppur pressato tira, la botta e la risposta con il corpo di Micai. Sequenza consecutiva di corner per la Pro, nessun effetto positivo. Conclusione di Dezi da fuori al 37′, palla che scheggia il palo dopo una deviazione d’un giocatore della Pro. Testa di Rosina, salva Legati sulla linea, tiro da fuori di Defendi e traversa esterna, in due minuti, dal 37 al 39, il Bari è pericolosissimo, preludio al secondo goal del Bari quasi al 40′ per un cattivo rinvio di Pigliacelli, Maniero raccoglie il cross di Sansone dalla destra ed insacca di piatto solo soletto in area. Pro che gioca, sbaglia e perde. Dal punto di vista tattico, Mammarella si sfianca su e giù sulla sinistra, talora lascia scoperto il settore e così si aprono autostrade per gli avversari. Ripresa e nessun cambio. Al 4′ cross di Mammarella in mezzo, Emmanuello devia a colpo sicuro a due passi da Micai che risponde da campione con una deviazione spettacolare. Altro errore di Legati al 5′, Defendi s’invola e tira, respinge Pigliacelli. All’8′ punizione per il Bari, un discusso fallo di Faustinho, scontro di gomiti e di corpi e Martinelli fischia. Da 25 metri rispetto alla porta difesa da Pigliacelli, gran fiondata di Sansone e palla che scende nel sacco dopo aver superato in altezza la barriera, 3 a 0. Al 14′ Emmanuello accorcia dopo aver ricevuto in area da Malonga, al cospetto di Micai lo fredda senza pietà. La partita si riapre. Ammonito Mammarella per un contrasto con Donkor. Dezi in contropiede al 21′ , Legati devia la conclusione in corner. Dentro Mustacchio e fuori Malonga al 22′. Dentro Boateng e fuori Sansone per il Bari, un minuto dopo. Al 24′ Jack viene abbattuto da Donkor in area, Martinelli fischia il rigore, lo batte lo stesso Jack che spiazza Micai, palla a sinistra del portiere barese e portiere a destra. 3 a 2 per il Bari con un parziale di 2 a 0 per la Pro. La Pro è viva. Al 28′ fuori Emmanuello e dentro Castiglia. Ammonito Budel per proteste dopo un presunto fallo di Bani deciso da Martinelli al limite dell’area della Pro. Al 30′ dentro Donati, il mancato acquisto della Pro, e fuori Romizi. Al 34′ Rosina s’inventa un goal dal vertice destro del fronte offensivo pugliese, un pallonetto che sorprende Buffon fuori dai pali, 4 a 2. Al 39′ dentro Marchi e fuori Beretta, dentro Lazzari e fuori Donkor. Al 42′ Marchi perde palla a centrocampo, Boateng serve Rosina che dal vertice opposto rispetto al goal precedente, fredda Pigliacelli, 5 a 2. Al 45′ Rosina per Dezi in area, tira di destro l giocatore in prestito dal Napoli e fa il 6 ( a 2 ). 3 minuti di recupero decisi da Martinelli. Prima della fine Germano prova la conclusione sventata da Micai e finisce così, la teoria della misericordia è ancora una volta dimostrata, la Pro salva la panca di Camplone e rilancia il Bari. E, come amaro digestivo, cari Tifosi della Pro, prendetevi anche la ricetta novarese in video.
Paolo d’Abramo