L’Arcivescovo ha presentato la bozza della lettera pastorale
Nella serata di venerdì 7 ottobre l’arcivescovo di Vercelli, p. Enrico Masseroni, ha presentato al consiglio pastorale diocesano la bozza della sua nuova lettera pastorale che, partendo dalle riflessioni elaborate nel corso del recente Congresso eucaristico, svilupperà il tema: “Dalla comunità eucaristica alla comunità educativa”.
«Negli orientamenti pastorali dei vescovi italiani per il nuovo decennio – ha detto p. Masseroni argomentando la decisione di centrare proprio sul tema educativo il suo messaggio – viene indicata una svolta pedagogica. Il verbo che traghetta la pastorale nella direzione della persona, in situazione concreta, non è solo l’annuncio, la catechesi, ma è l’educare. La pastorale, dunque, non ha solo bisogno di una sana teologia, ma chiede una sapiente pedagogia».
Elencando i luoghi centrali nel processo formativo, p. Masseroni si è soffermato soprattutto sulla famiglia e sulla parrocchia, sottolineando l’urgenza di individuare, all’interno delle singole comunità cristiane, figure di veri e propri educatori che, soprattutto negli oratori, sappiano imprimere quella svolta pedagogica evocata nelle premesse della relazione dell’Arcivescovo.
Nella seconda parte della riunione del consiglio pastorale si è aperto un vivace dibattito concluso dallo stesso Arcivescovo che ha tentato di fare sintesi: «Sono grato a voi tutti – ha detto p. Masseroni – per il contributo di approfondimento che avete portato. Ho contato ben 14 interventi nel dibattito e mi porto a casa due stimoli: il primo è quello di non aver paura della realtà, ma anzi di analizzarla e affrontarla con i suoi problemi e le sue opportunità; il secondo è un messaggio di speranza e di fiducia che non deve mai abbandonarci spronandoci, al contrario, a non scoraggiarci».
Al termine della riunione è stato annunciato che la lettera pastorale “Dalla comunità eucaristica alla comunità educativa” verrà pubblicamente presentata, in cattedrale, nel pomeriggio di domenica 20 novembre, solennità di Cristo Re.