L’inverno non decolla. Ma spesso il Natale in Italia è “mite”
«L’inverno non decolla, alta pressione per tutta la settimana di Natale e probabilmente fino a fine anno» . Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, che spiega: «Le grandi perturbazioni atlantiche restano lontane dall’Italia e con esse anche il freddo. Tempo dunque stabile e piuttosto mite anche a Natale e Santo Stefano, sebbene non sempre soleggiato: su Valpadana, Liguria, Toscana e in parte anche tra Umbria, Marche e Lazio si avranno infatti spesso nubi basse, foschie e nebbie, che manterranno il tempo uggioso anche con qualche pioviggine. Le temperature si manterranno spesso sopra le medie del periodo, anche di 4-5°C, con punte di oltre 15-16°C al Centrosud: freddo solo nelle aree interessate dalla nebbia e di notte nelle vallate alpine ed appenniniche, ma si tratterà semplicemente di inversione termica notturna. Una situazione fortemente anomala e dura a morire: solo da Capodanno si intravede qualche novità, ma resta ancora tutto nel campo delle ipotesi».
«Si aggravano dunque i problemi di siccità ed inquinamento che affliggono buona parte della Penisola – prosegue l’esperto – In particolare al Nord, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna dove non piove in modo significativo anche da oltre 50-60 giorni. Numerose città superano ormai da oltre una settimana il livello di tolleranza della concentrazione delle polveri sottili, i cosiddetti PM10. Tra le città più velenose Milano, Torino, Roma e finché non piove la situazione non è che destinata a peggiorare ulteriormente».
Il Natale sull’Italia comunque spesso è stato mite e poco nevoso anche in passato: «Il periodo di Natale risulta statisticamente spesso stabile e mite sull’Italia (quindi ben diverso dall’immaginario collettivo) e l’analisi del passato ce lo conferma – aggiunge Ferrara – Negli ultimi 150 anni numerose sono infatti le annate in cui questa festività è stata accompagnata da tempo secco o anche piovoso, ma comunque mite. Tra queste ricordiamo in particolare le annate 1909, 1977, 1983, 1995, 2009, 2012, ma spesso miti sono risultati anche gli anni 30 e 80, oltre ovviamente gli anni 2000. Davvero pochi i casi di Natale con clima freddo e nevoso, tra questi ricordiamo il 1950, il 1962 ed il 1986».