Minaccia e picchia la moglie: arrestato ex militare residente a Vercelli

La donna ha trovato il coraggio di denunciare dopo l’ennesimo episodio che l’ha costretta a rivolgersi al pronto soccorso

Nel pomeriggio del 10 marzo la Squadra Mobile della Questura, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di origini pugliesi, residente a Vercelli, che si è reso responsabile di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e minacce gravi nei confronti della moglie. L’attività investigativa è nata con l’arrivo della donna al pronto soccorso del S. Andrea a causa di alcune lesioni all’occhio dovute ad un pugno sferrato dal marito.

La Polizia di Stato, presente all’interno del nosocomio con il posto di polizia ospedaliero, intuendo che l’episodio potesse andare oltre le lesioni, è riuscita ad ottenere la fiducia della vittima che, confidandosi, ha raccontato una drammatica storia di abusi. Violenze, protrattesi per anni, senza mai essere state denunciate. La coppia, conosciutasi nel 2004, è convolata a nozze nel 2012. Dall’unione sono nati due bambini che ora hanno rispettivamenti 10 e 5 anni. L’uomo risulta peraltro essere un ex-militare dell’esercito al quale non è stata confermata la “rafferma” a causa dei comportamenti violenti per i quali era stato già denunciato in passato.

Il temperamento violento del marito, gravato tra l’altro da precedenti per lesioni e porto abusivo d’arma da fuoco, si è palesato fin dall’inizio della relazione con un’escalation negli ultimi anni di convivenza. Pochi mesi fa, la decisione della donna di provare ad allontanarsi e separarsi che ha scatenato l’ira dell’uomo. Infatti, se inizialmente le condotte violente consistevano in schiaffi, spintoni, insulti e minacce, innescate da futili motivi, successivamente si sono tramutate in vessazioni fisiche e psicologiche ben più pesanti e perpetrate in presenza dei due figli minori della coppia.

Nel novembre scorso, la donna è stata colpita più volte al torace ed ha subito la frattura di due costole; tuttavia, in tale occasione la stessa riferì al personale medico, che la soccorse, di essere caduta accidentalmente. In occasione della recente denuncia, la vittima ha segnalato che l’uomo possedeva illegalmente una pistola ed aveva minacciato di usarla contro alcuni suoi familiari residenti nella provincia di Vercelli.

A fronte di tale racconto, la Squadra Mobile della Questura di Vercelli si è dunque immediatamente attivata e, con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri, ha presidiato tutte le abitazioni dei familiari potenzialmente coinvolti dalle minacce al fine di scongiurare tragiche conseguenze. Nel frattempo, alcuni equipaggi della Polizia di Stato si sono immediatamente recati a casa dell’uomo. Gli operatori della Questura hanno eseguito una perquisizione domiciliare, grazie alla quale è emerso un vero e proprio arsenale di armi tra cui oltre dieci coltelli di ogni genere e tipo, manganelli telescopici, tirapugni e, una pistola, fedele riproduzione di un’arma vera, risultata poi essere a salve. Le armi sono state subito sequestrate.

Grazie alla tempestiva attività del pubblico ministero competente e alla collaborazione di tutte le istituzioni (Arma dei Carabinieri, Polizia Municipale e Comune di Vercelli) la Polizia di Stato è riuscita a porre sotto protezione la donna ed i propri bambini, trasferendoli in un luogo sicuro.