Morte dell’insegnante di Cossato: la Procura di Biella indaga per omicidio colposo e blocca l’intero lotto AstraZeneca
La Procura della Repubblica di Biella ha aperto un’indagine sulla morte di Sandro Tognatti, l’insegnante cossatese di 57 anni morto poche ore dopo dopo aver assunto la prima dose di vaccino AstraZeneca. A formalizzare la decisione è stato il procuratore di Biella, Teresa Angela Camelio: il reato ipotizzato contro ignoti è quello di omicidio colposo. Contestualmente la Procura ha disposto il «sequestro preventivo d’urgenza sull’intero territorio nazionale del lotto ABV5811, cui apparteneva la fiala di vaccino somministrata».
Da quello che riferiscono le autorità nazionali il provvedimento della magistratura biellese coinvolgerebbe un lotto di ben 400mila dosi di AstraZeneca distribuite su tutto il territorio nazionale. Insomma un altro episodio che rallenta ulteriormente l’avanzamento del piano vaccinale predisposto non solo in Italia ma anche molti altri Paesi che hanno assunto provvedimenti cautelari simili nel confronti del preparato di AstraZeneca.