Nessun cedimento per il ponte sul fiume Sesia a Vercelli

Chiusura temporanea per effettuare verifiche. Rassicurazioni da parte della Provincia

Il fiume Sesia all'altezza di Vercelli

Questa mattina, lunedì 23 dicembre, in seguito alla segnalazione di un cittadino, è stato temporaneamente chiuso per precauzione e controlli il ponte sul fiume Sesia sulla SP11 bis.

«Sempre meglio fermarsi e verificare, quando in gioco ci sono delle vite umane. La sicurezza è fondamentale e viene prima di ogni altra cosa – ha dichiarato il vicepresidente della Provincia di Vercelli, Pier Mauro Andorno – Il ponte è sicuro e le segnalazioni riguardano sempre gli stessi, ininfluenti, punti. Tuttavia, ribadisco, meglio un controllo in più che uno in meno».

Il ponte in questione, di competenza provinciale, è transitabile in completa sicurezza e non sono avvenuti, né sono in corso, cedimenti strutturali. Le fessurazioni superficiali sul manto stradale sono dovute alle variazioni termiche che si verificano normalmente sulla sede stradale e sono completamente irrilevanti in ordine alla stabilità del ponte. Quanto alla ridotta porzione di parapetto leggermene disassata, situata sul lato di monte tra la terza e quarta campata, la situazione è nota, non compromette l’operatività del parapetto e va ricondotta a un sinistro stradale e non a condizioni di criticità strutturale. Le verifiche, coordinate dai Vigili del Fuoco sono state seguite anche dai tecnici della Provincia.

«Il ponte è sano e percorribile. Certo, presenta qualche segno del tempo all’esterno e questo talvolta preoccupa l’occhio inesperto di chi si trova ad attraversarlo o a transitare sotto le sue arcate – ha commentato Eraldo Botta, presidente della Provincia di Vercelli – Posso assicurare, in ogni caso, che gli uffici sottopongono a un accurato monitoraggio tutti i circa 700 ponti e ponticelli di competenza, evidenziando le necessità manutentive che, con passare del tempo, si rendono necessarie. Quest’anno, grazie al fondo da 250 milioni per interventi sui ponti del bacino del Po, creato grazie a un emendamento presentato dalla Lega lo scorso dicembre e conseguentemente approvato in legge di bilancio 2019, ci apprestiamo a intervenire sul ponte di Trino e sul viadotto di Doccio. Interventi molto importanti e prioritari rispetto ad altri dal valore puramente estetico».