Occupavano abusivamente uno stabile dismesso dell’Inps: denunciati due cittadini marocchini
Nel pomeriggio di giovedì 14 marzo, la Squadra Volanti della Questura di Vercelli ha denunciato a piede libero due soggetti di origine marocchina, sorpresi ad occupare alcuni locali dell’edificio pubblico appartenente all’Inps, sito in via Pirandello n. 3, da tempo in disuso. L’intervento è nato dalla segnalazione di un tecnico manutentore che doveva effettuare alcuni lavori nello stabile che, insospettito dall’anomala apertura e dal danneggiamento degli infissi del portone d’ingresso, nonché dalla presenza di alcune voci provenienti dall’interno, allertava il numero unico di emergenza 112.
Gli agenti delle volanti, dopo aver perlustrato l’interno dell’edificio, rintracciavano un diciottenne marocchino, già noto agli Uffici per numerosi interventi effettuati nei suoi confronti, e un trentasettenne suo connazionale, chiuso all’interno di un locale, dove aveva allestito un dormitorio improvvisato. Durante il controllo, il soggetto più giovane veniva trovato in possesso di circa 10 grammi di hashish, in seguito analizzati e sottoposti a sequestro amministrativo, con contestuale segnalazione alla locale Prefettura. Entrambi i soggetti, terminati gli accertamenti venivano denunciati all’autorità giudiziaria per l’illecita e arbitraria occupazione di un edificio pubblico.
Lo stabile di via Pirandello, complici l’ubicazione in una zona particolarmente appartata e lo stato di dismissione nel quale versa da anni, è stato oggetto di altri interventi effettuati dal personale della Questura. Da ultimo, domenica 10 marzo, le volanti intervenivano nuovamente per la segnalazione di un numeroso gruppo di giovani, intento a recare disturbo e ad accendere alcuni petardi sulla pubblica via.
Gli agenti procedevano a identificare 19 ragazzi di età compresa tra i 14 e 27 anni, 7 dei quali già con precedenti giudiziari o di polizia, intenti a girare alcune riprese per un video musicale. Appurata l’assenza di petardi e altri pericoli, i ragazzi venivano fatti allontanare dall’edificio.