Oltre duemila persone ai funerali di Lamolinara

Grande commozione lunedì pomeriggio a Gattinara. Nell’omelia l’Arcivescovo ha ricordato la «ricca umanità» dell’ingegnere ucciso in Nigeria

Oltre duemila persone hanno preso parte lunedì pomeriggio ai funerali di Franco Lamolinara. Una folla immensa che la chiesa parrocchiale di S. Pietro non ha potuto contenere interamente. All’interno del luogo di culto niente telecamere e fotoreporter come chiesto dalla famiglia. Solo silenzio, raccoglimento e le parole dell’arcivescovo di Vercelli, p. Enrico Masseroni, che ha presieduto la celebrazione: « L’ingegner Franco era noto per la sua bontà, per la sua serena disponibilità: amava la famiglia, il lavoro e coltivava l’amicizia dando a tutti una testimonianza di ricca umanità», ha detto nel corso dell’omelia. Un riconoscimento giunto a Lamolinara anche dal presidente della repubblica Napolitano che, in un messaggio alla famiglia, ha parlato di un uomo  ”che appartiene alla schiera degli italiani che fanno onore all’Italia”. A rappresentare lo Stato ai funerali c’era il Ministro degli Esteri, Giulio Terzi, al quale i familiari hanno chiesto, nel corso di una conferenza stampa seguita alle esequie, ”non vendetta, ma la verita’, il perche’ di questa fine tremenda. Vogliamo sapere se qualcuno ha sbagliato”

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