Piano caldo, attivo il sistema di prevenzione e sorveglianza

Il depliant “Caldo? Istruzioni per l’uso” è stato distribuito negli ambulatori dei medici di medicina generale e delle Asl, negli ospedali, negli uffici pubblici e negli enti gestori delle funzioni socio-assistenzial

Ha preso ufficialmente il via, da alcune settimane, il “Piano caldo 2013”. Sulla base delle  positive esperienze condotte negli anni passati, la Regione ha messo nuovamente a punto un programma unitario di strumenti utili a definire localmente le  attività di prevenzione dei danni alla salute dovuti alle ondate di calore estivo.

Il piano prevede innanzitutto un monitoraggio delle condizioni climatiche: l’Arpa Piemonte produce tre distinti bollettini previsionali, uno specifico per la città di Torino e l’area metropolitana, uno per i comuni della provincia di Torino e uno per gli altri capoluoghi della regione, a  24, 48 e 72 ore.

I bollettini sono inviati via internet alle aziende sanitarie, ai medici di medicina generale, ai servizi sociali di Province e di Comuni e agli enti gestori delle strutture per anziani e disabili.

Per ogni azienda sanitaria, inoltre, sono stati predisposti elenchi dei cosiddetti soggetti “fragili”, riconosciuti in base a fattori clinici, risultati correlati con i rischi maggiori di mortalità in caso di ondate di calore.

I distretti, in collaborazione con i servizi socio-assistenziali e i medici di medicina generale, hanno verificato la presenza di una solida ed efficace rete di supporto e di un caregiver in grado di gestire le diverse attività di monitoraggio attivo previste.

Il Centro di epidemiologia, salute ambientale e il Centro Sistemi previsionali  di Arpa Piemonte – fino al 15 settembre – si occuperanno di monitorare gli effetti sulla mortalità nella città di Torino e nei capoluoghi di provincia, in particolare proprio sui soggetti fragili.

Il pieghevole “Caldo? Istruzioni per l’uso” è stato distribuito negli ambulatori dei medici di medicina generale e delle Asl, negli ospedali, negli uffici pubblici e negli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali.

Il depliant contiene consigli, raccomandazioni e informazioni utili ad affrontare l’emergenza.

Tra questi, ricordiamo i più importanti:

  • bere molta acqua ed evitare gli alcolici,

  • fare pasti leggeri,

  • mangiare molta frutta e verdura,

  • indossare abiti comodi e leggeri di cotone o lino,

  • uscire nelle ore più fresche della giornata, la mattina fino alle 11 e la sera dopo le 18,

  • evitare, durante il giorno, l’ingresso dei raggi solari diretti chiudendo le imposte esterne e le tende.