Piemonte: i non vaccinati rischiano 12 volte di più rispetto ai vaccinati di finire in terapia intensiva. I dati dell’ultima settimana
Nell’ultima settimana dal 15 al 21 gennaio, che dalle stime degli epidemiologi della Regione Piemonte rappresenta il momento di massima circolazione del virus per questa quarta ondata, i casi positivi sono stati l’1,6% tra i vaccinati con il ciclo primario completo (oltre 3,4 milioni di persone con la doppia dose o il monodose nel caso di chi ha ricevuto Johnson&Johnson).
Una percentuale che triplica e sale a circa il 5% tra coloro che non si sono ancora vaccinati o che solo di recente hanno fatto la prima dose (798 mila persone sull’intera popolazione piemontese con più di 5 anni d’età attualmente vaccinabile).
I ricoveri in terapia intensiva sono stati 13 su 100 mila tra i non vaccinati e 1 su 100 mila tra i vaccinati. La mortalità nell’ultima settimana ha riguardato persone con più di 40 anni e i decessi sono stati 18,4 su 100 mila tra i non vaccinati over40 contro 2,8 su 100 mila tra quelli vaccinati. Significa che i non vaccinati hanno un rischio circa 12 volte più grande di finire in terapia intensiva e circa 7 volte maggiore, dopo i 40 anni, di morire a causa del Covid.