Pordenone 0 vs Pro 1, gran balzo verso la salvezza

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Pordenone vs Pro, arbitro Luca Cherchi di Carbonia, assistenti Fabrizio Giorgi di Legnano e Antonio D’Angelo di Perugia, quarto uomo Stefano Nicolini di Brescia.

Le formazioni, Pordenone: Festa, Andreoni, Giorico (77’ Magnaghi), Dubickas (46’ Burrai), Piscopo, Ajeti, Benedetti (86’ Palombi), Torrasi (68’ Edera), Candellone, Zammarini (68’ Pinato), Negro. Allenatore Mirko Stefani, in panca Martinez, Gallo, Bruscagin, Burrai, Magnaghi, Palombi, La Rosa, Pinato, Gucher, Edera, Ingrosso, Pirrello.

Pro: Valentini, Cristini, Perrotta, Rojas (65’ Vergara), Iotti, Laribi (65’ Gatto), Louati, Calvano (78’ Corradini), Iezzi (78’ Clemente), Anastasio, Arrighini (87’ Saco). Allenatore Massimo Gardano, in panca Lancellotti, Vaccarezza, Corradini, Gatto, Gheza, Costanzo, Clemente, Vergara, Macanthony, Guindo, Contaldo, Saco Coli. Presenti i Ragazzi della Curva Ovest ed un drappello di fedelissimi del Club Forza Pro, una lunga trasferta alla vigilia di Pasqua, stadio Tognon di Fontanafredda. Nel Pordenone gioca Stefano Negro, ex Leone

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Pordenone subito in avanti, la squadra di casa lotta per salire in serie B. Ma il primo tiro è della Pro, di Anastasio al 6’, da venti metri leggermente decentrato sulla sinistra offensiva, blocca Festa. Con il passare dei minuti la Pro sembra prendere autostima, il Pordenone si dimostra comunque molto solido. Ancora Pro, al 13’ Laribi dalla destra per Rojas, girata rapida del cileno, fuori di poco. Il Pordenone risponde con incursioni che fanno leva sulla velocità di Candellone e Dubickas. Al 18’ la Pro passa in vantaggio con Anastasio che da circa trenta metri fa partire un tiro che sembra un cross ed invece s’insacca alla destra di Festa, uno a zero. Anche Arrighini si rende pericoloso con un guizzo sul quale salva la difesa locale. Farei sommessamente notare che l’unico “giovane “ in campo è Louati, un centrocampista di gamba che fa il suo, per il resto tutta esperienza in campo. I giovani di quest’anno, al momento hanno rappresentato una mezza delusione. La Pro non si chiude, si difende con ordine e riparte, sul finire della prima frazione Arrighini scatta e serve Laribi, protagonista di una conclusione deludente. Il primo tempo finisce uno a zero per la Pro.

Ripresa. Mister Stefani inserisce Burrai, il Pordenone prova a recuperare, la Pro non rinuncia a giocare, va sulle traiettorie, pressa. Ammoniti Iotti e Benedetti per reciproche scorrettezze. E cartellino giallo anche per Iezzi, gioco falloso, la stanchezza incomincia a farsi sentire. Ammonito anche Burrai, per i primi venti minuti del secondo tempo Valentini non corre pericoli. Con il passare dei minuti e gli innesti di Gatto e Vergara, la Pro si alza leggermente, l’ingresso di forze fresche nel Pordenone aumenta il peso degli attacchi locali, Edera al 77’ tenta la via della rete, tiro fuori di poco. Ammonito Vergara per gioco falloso. All’85’ pare che l’assistente Giorgi sia colpito da un oggetto proveniente dagli spalti, viene medicato. Otto minuti di recupero, assalto finale del Pordenone ma il risultato non cambia. Davvero bella la prestazione della Pro, senza troppe sbavature, una prestazione molto attenta che permette di fare un gran balzo verso la salvezza.

Paolo d’Abramo