Quattro arrestati per un tentativo di estorsione

Per mesi hanno minacciato e intimorito il titolare di un noto bar del centro di Vercelli

Nelle prime ore della mattina di venerdì i militari del nucleo operativo della compagnia di Vercelli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di altrettanti personaggi locali, gravemente indiziati di aver compiuto, ai danni del titolare di un esercizio pubblico del capoluogo, ripetute minacce e atti violenti per indurlo a cedere I’attività o comunque a erogare somme di danaro.

Avviate nell’inverno scorso le indagini dei carabinieri hanno rilevato che il gestore di un noto bar del centro, che aveva regolarmente affittato la gestione dell’esercizio da Luciano Congiu, 71 enne, pregiudicato, veniva sottoposto a pressioni sempre più incisive

affinché si decidesse a recedere dal contratto in quanto, nel frattempo. la ditta di cui Congiu era titolare era fallita. Questi pertanto, non avendo avuto successo tramite le vie legali, intraprendeva una sistematica aggressiva intimidazione nei confronti della controparte per ottenere, comunque, il suo scopo o in subordine, la dazione mensile di 5mila euro.

A dar manforte a Congiu nelle azioni intimidatorie, suo figlio Marco, 42enne, Vincenzo Borrelli 55enne, entrambi pregiudicati, e un conoscente di quest’ultimo, Letterio Calarese, detto “Lillo”, 32enne, ritenuto l’esecutore materiale di uno dei pestaggi subiti dalla vittima.

Le risultanze dell’indagine venivano riferite alla Procura della Repubblica di Vercelli che chiedeva ed otteneva, dal Gip del locale Tribunale, I’emissione nei confronti degli indagati delle ordinanze di custodia cautelare in carcere tranne che per Luciano Congiu per il quale venivano disposti gli arresti domiciliari.