Rimpatrio e divieto di ritorno a Vercelli per due giovani rumeni
Vicino al nuovo supermercato "Lidl" chiedevano soldi per conto di un'associazione di sordomuti
Nell’ambito dei servizi predisposti al fine di prevenire e contrastare attività illecite, soprattutto nei confronti di persone anziane, lo scorso sabato 21 settembre personale della Polizia di Stato in forza alla Squadra Volante della Questura di Vercelli è intervenuto nei pressi del nuovo supermercato “Lidl” di via Torino perché erano state segnalate due persone che, spacciandosi quali appartenenti ad un’associazione di sordomuti, cercavano di ottenere denaro dai clienti di passaggio.
Giunti sul posto, gli operatori apprendevano che i soggetti avevano anche sottratto ad una persona una banconota da 20 euro. Iniziate le ricerche, i due falsi sordomuti sono stati individuati a bordo di una Bmw. Sottoposti a perquisizione personale estesa alla loro autovettura, ai due uomini, ventenni e di nazionalità romena, è stata sequestrata la somma di 150 euro (quale provento della loro attività illecita).
Pertanto i due falsi sordomuti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Vercelli, che ha disposto la convalida del sequestro della somma per i reati di furto e esercizio molesto dell’accattonaggio.
Ai due uomini è stato notificato il provvedimento con il quale il Questore della Provincia di Vercelli ha disposto nei loro confronti il rimpatrio con foglio di via obbligatorio nel Comune di domicilio e di divieto di ritorno nel Comune di Vercelli per 3 anni.