Rubavano ferro lungo la linea dell’Alta Velocità: due denunciati

I malviventi intercettati dai carabinieri della stazione di Santhià. Sulla loro auto 5 quintali di materiale asportato

Il materiale sequestrato ai ladri di ferro

I carabinieri della Stazione di Santhià hanno deferito in stato di libertà G.R., 22enne e D.C., 45enne, gravato da vicende penali per reati contro il patrimonio, perché ritenuti responsabili di ricettazione. Gli operanti, alle 19 circa del 31 agosto, avevano sottoposto a controllo lungo la S.P. 143 nel comune di Santhià una Station Wagon con due persone a bordo. L’attenzione dei Carabinieri era stata attirata dal fatto che l’auto, sebbene occupata da due sole persone, appariva decisamente carica in quanto gli ammortizzatori erano visibilmente compressi. La successiva verifica ha infatti permesso di scoprire che all’interno del veicolo, nel quale erano stati abbattuti i sedili posteriori per ricavarne un discreto vano di carico, erano presenti numerosi tubi e barre in ferro, per un peso complessivo di circa 5 quintali. I successivi accertamenti hanno permesso comprendere che il materiale rinvenuto era di proprietà della società “Rete Ferroviaria Italiana”, per la quasi totalità costituito da tubi e barre in ferro, impiegati comunemente per realizzare i parapetti dei sottopassi carrabili della linea ad alta velocità che, nel caso specifico, erano stati asportati in alcuni punti della Torino – Milano nel territorio del Comune di Santhià.

Pertanto, i due uomini sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria vercellese per ricettazione, mentre i materiali sono stati sequestrati in attesa della loro restituzione alla società R.F.I., legittima proprietaria.