Santhià va al centro sinistra, Gattinara alla Lega

Angelo Cappuccio succede a Gilberto Canova, Daniele Baglione consente al carroccio di espugnare la “città del vino”

La sinistra conquista Santhià, la Lega estende la sua egemonia a tutta la Valsesia portando a casa anche Gattinara: questa la sintesi dei due risultati più attesi sul fronte elezioni comunali nel turno amministrativo di domenica e lunedì scorsi.

A Santhià, comune più popoloso chiamato al voto, viene premiata la rincorsa “lunga” di Angelo Cappuccio che con la sua lista “Impegno per Santhià” era stato il primo a rompere gli indugi e a porre la sua candidatura per il dopo Canova. La sua compagine civica, ma ispirata al centro sinistra, l’ha spuntata nettamente sul favorito della vigilia: il candidato del Pdl Giuseppe Carlo Orto, fortemente sostenuto dal primo cittadino uscente. Alla fine Cappuccio porta a casa il 38,25% dei consensi distanziando nettamente Orto che si ferma al 32,98%. Ancora più indietro Massimo Simion con la sua lista “Santhià Futura” appoggiata dalla Lega Nord che ottiene il 26,51%. Residuale il risultato del quarto candidato, l’esponente di Rifondazione comunista Gennaro Caruso (2,25%).

A Gattinara, come detto, il leader locale della Lega, Gianluca Buonanno, vince l’ennesima scommessa: il parlamentare si è speso direttamente a sostegno della candidatura di Daniele Baglione mettendo il suo nome nella “ragione sociale” della lista “Lega Buonanno per Baglione” e il risultato è venuto: l’esponente del carroccio l’ha spuntata con il 43,46%, distanziando di oltre 12 unti percentuali la candidata del Pdl Giovanna Platini fermata al 30,87%. Risultato modesto anche per Gian Carlo Cardani, candidato sindaco per “Gattinara crediamoci” ispirata al centro sinistra (17,81%). Appena il 7,84% è andato al candidato della sinistra Luigi Zanetta.

Infine, tra i comuni di una certa rilevanza, segnaliamo la vittoria sul filo di lana di Marco Michelone a Livorno Ferraris: la sua lista “Vivi Livorno” ha sopravanzato di appena 9 voti quella guidata da Gian Franco Falchetti (Livorno per tutti), decisamente più indietro gli altri quattro contendenti alla successione di Renzo Masoero.

Sul numero del Corriere eusebiano in edicola sabato 21 maggio i dettagli degli altri comuni chiamati al voto.