A Crescentino un market della droga a conduzione familiare

Vasta operazione dei carabinieri durata sei mesi porta allo smantellamento di una rete sviluppata tra Torino e Vercellese

Un vero supermercato della droga a gestione familiare: mamma e due figli a regolare un traffico che si riforniva sulla piazza di Torino e si sviluppava a Crescentino. Questo quanto accertato al termine di sei mesi di indagini condotte dal Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Vercelli in collaborazione con i militari della stazione di Crescentino, delle unità cinofile di Volpiano e delle Compagnie di Torino Mirafiori, S. Carlo e Chivasso. Già il dispiegamento di forze rende un’idea della complessità dell’operazione che, non a caso, è stata denominata “Drug Market”. I risultati sono stati resi noti mercoledì pomeriggio nel corso di una conferenza stampa tenuta dal tenente Domenico Giuseppe Sacchetti e dal capitano Matteo Orefice nella caserma del comando provinciale dell’Arma. Importanti anche i provvedimenti spiccati dall’autorità giudiziaria: 10 arresti, 4 provvedimenti restrittivi e 15 denunce a piede libero.

Al vertice dell’organizzazione smantellata, come accennato, un nucleo familiare di Crescentino. Soprattutto Luca Savio, 24 anni, e il fratello Emanuele di quattro anni più anziano. Luca si era trasferito a Torino e lì si occupava del procacciamento della droga, Emanuele sovrintendeva invece allo spaccio nel Crescentinese.

(Leggi i dettagli sul Corriere eusebiano in edicola da venerdì 20 maggio)