Sepoltura dei “bambini mai nati”: il Comune di Vercelli autorizza l’utilizzo di un’area al cimitero del Cappuccini
Nei giorni scorsi la giunta comunale ha autorizzato la stipula di un protocollo d’intesa con l’associazione “Difendere la vita con Maria” Onlus, per l’utilizzo, a titolo gratuito, di un’area nel Cimitero dei Cappuccini per la sepoltura dei cosiddetti “prodotti del concepimento”, dando anche attuazione alla convenzione già stipulata dalla stessa associazione con l’Asl di Vercelli.
«Questo protocollo d’intesa darà la possibilità, esclusivamente per chi lo desidera, – dice il sindaco Andrea Corsaro – di poter trovare uno spazio cimiteriale cittadino, decoroso ed ordinato, dedicato ad accogliere i resti mortali dei bambini non nati».
Nel cimitero dei Cappuccini, infatti, è già prevista un’area destinata alla sepoltura dei feti e dei prodotti del concepimento, in ottemperanza alla normativa vigente, che prevede (Regolamento di Polizia Mortuaria – D.P.R. 10.9.1990, n. 285) su richiesta, la possibilità per i feti di meno di 20 settimane di gestazione di essere accolti nel cimitero.
«E’ un gesto di sensibilità e di rispetto verso la vita nascente – spiega l’assessore con delega ai cimiteri, Emanuele Pozzolo – con questo protocollo si offre ai cittadini l’opportunità di usufruire, gratuitamente, della possibilità di dare degna sepoltura ai propri bambini non nati».
Questa attività, che implementa le consuete attività cimiteriali, non ha oneri per il Comune, in quanto l’associazione “Difendere la vita con Maria” Onlus si è resa disponibile a sostenere tutte le spese necessarie per la sepoltura e ad occuparsi della manutenzione dell’area individuata.