Sfilate di carnevale: vietati mortaretti, spray e bottiglie di vetro

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Domani, domenica 24 febbraio, e la successiva domenica 3 marzo, Vercelli sarà teatro delle sfilate di carnevale. Un momento gioioso che, quest’anno, dovrebbe essere caratterizzato anche dal bel tempo. Giornate di festa e spensieratezza, ma senza perdere di vista alcune regole di buon comportamento che ci vengono ricordate in un comunicato del Comune di Vercelli.

Nel corso della riunione tecnica di coordinamento indetta con la Questura di Vercelli, infatti, sono stai ribaditi alcuni divieti di carattere generale che dovranno essere rispettati nel corso dello svolgimento delle sfilate carnevalesche in programma i prossimi 24 febbraio e 3 marzo. Ciò al fine di permettere un sereno svolgimento dei momenti di festa.

I divieti sono i seguenti:

• art. 50 del Regolamento di Polizia Comunale: “divieto di uso di mortaretti, petardi o simili”. Nelle pubbliche vie è vietato far scoppiare mortaretti, petardi e simili ancorché la vendita di tali prodotti sia regolarmente consentita;
• art. 59 del Regolamento di Polizia Comunale: “divieto di spargere sostanze per fini emulativi”. Nelle vie pubbliche e nelle aree ad uso pubblico è vietato spargere su persone, animali e cose, sostanze liquide, schiumose e simili per mere finalità emulative ancorché tali prodotti siano regolarmente posti in vendita.
• Ordinanza Sindacale n. 328 del 5 ottobre 2018: “divieto di somministrazione per asporto di bevande di qualsiasi natura e gradazione in contenitori di vetro”. In occasione dello svolgimento di manifestazioni di animazione ed intrattenimento promosse nel territorio cittadino, è temporaneamente vietata la somministrazione per asporto di bevande di qualunque natura e gradazione in bottiglie e/o in contenitori di vetro e/o metallo da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, in sede fissa e/o itinerante, aventi sede e/o esercitanti l’attività presso le aree interessate da ogni singolo evento.

La violazione alle disposizioni regolamentari sopra indicare prevede l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria della somma di 50 euro, mentre la violazione al disposto dell’ordinanza sindacale è punito con l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria della somma di 100 euro.