Sgominata la banda delle truffe ai parroci

Arrestati tre uomini di Casale Monferrato e una ucraina residente a Biella. Decisiva la prontezza di riflessi di un sacerdote e l’intervento dei carabinieri

Tre uomini residenti a Casale Monferrato e una donna ucraina residente a Biella sono stati arrestati nella serata di martedì dai Carabinieri della Stazione  di Gattinara e del Norm di Borgosesia. La donna si era presentata presso l’abitazione di un parroco della zona  con lo scopo di truffarlo rappresentando falsamente il bisogno di denaro per cure mediche; la versione fornita dalla donna e il suo atteggiamento non convincono però il religioso che si rivolge immediatamente ai Carabinieri. La centrale Operativa del Comando Compagnia di Borgosesia invia sul posto una pattuglia del Comando Stazione di Gattinara e una pattuglia del Nucleo Operativo Radiomobile di Borgosesia: l’immediato intervento ha consentito ai militari di bloccare, all’interno della casa parrocchiale, la donna che nel frattempo si era impossessata di 500 euro e, per guadagnarsi la fuga, aveva ingaggiato una colluttazione proprio con il parroco e con la sua domestica mentre sulla piazza vicina alla casa parrocchiale i militari sono riusciti a bloccare i tre complici con funzioni di palo che “vigilavano” le vie di accesso alla piazza. I Carabinieri hanno recuperato il bottino della rapina e lo hanno già restituito all’avente diritto mentre nel veicolo usato dai malfattori per raggiungere la zona vicina al luogo del reato sono state rinvenuti una serie di appunti contenenti indirizzi di altre parrocchie ed una cartina stradale con i percorsi per raggiungerle; i protagonisti della vicenda sono stati tratti in arresto per rapina impropria ed associati in nottata alla Casa Circondariale di Vercelli. Le indagini svolte dai Carabinieri sul conto del quartetto hanno permesso di accertare la complicità tra loro nella vicenda ma anche di verificare come due di loro avessero una serie importante di precedenti reiterati e specifici di reati  in danno di parroci. Una banda  seriale, composta da uno “zoccolo duro” e da manovalanza eterogenea utilizzata per singoli episodi , sul conto della quale le indagini dei Carabinieri di Gattinara e Borgosesia proseguono per accertare la paternità di altri simili episodi.