Sindone ed Expo: intensificati i controlli nelle stazioni ferroviarie piemontesi

Identificate 614 persone solo nella giornata di mercoledì. Dall’inizio dell’anno controllati oltre 30mila soggetti con 400 decunce

Si è appena conclusa la giornata dedicata all’intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo che ha visto impegnata, su tutto il territorio nazionale, la  Polizia Ferroviaria.

Il Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta, nell’ambito dei già rafforzati servizi disposti per l’ostensione della  Sindone e in vista di Expo 2015 di Milano, nella giornata del 28 aprile ha contribuito impiegando 43 pattuglie in stazione, 10 pattuglie automontate lungo le linee ferroviarie ed assicurando servizi di scorta su 21 treni, tra cui quelli percorrenti la tratta internazionale verso la Francia. Sono stati poi svolti accurati servizi di controllo bagagli, anche utilizzando metal detector portatili. Nella città di Torino, inoltre, sono stati disposti mirati servizi presso le principali stazioni ferroviarie con l’impiego del Reparto Mobile e delle Unità Cinofile della locale Questura.

Sono state identificate in totale 614 persone, di cui 276 straniere. Quattro persone sono state denunciate in stato di libertà, di cui due straniere, controllati 28 veicoli ed elevate diciotto contravvenzioni per violazioni al Regolamento di Polizia Ferroviaria ed al Codice della strada.

In particolare: Torino: il personale del Nucleo Scorte compartimentale, durante il servizio di scorta a bordo di un TGV diretto in Francia, nel procedere ad identificazione di un cittadino magrebino diciannovenne, regolare sul territorio nazionale, insospettito per l’atteggiamento teso e preoccupato del giovane, ha proceduto presso la stazione di Bardonecchia a perquisizione rinvenendo quattro smartphone, nuovi ed imballati, del valore di circa tremila euro. Il ragazzo, che dapprima non ha fornito spiegazioni, ha poi ammesso di averli comprati tutti e quattro da un suo connazionale a Torino a Porta Palazzo, per una somma irrisoria rispetto al loro valore di mercato. Sequestrati i telefoni, il diciannovenne, già con precedenti penali, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione.

Nell’ambito dei servizi svolti presso la stazione di Torino Porta Susa, il personale Polfer, a seguito di una segnalazione al 113 riguardante un furto di denaro subìto da una donna in stazione, mentre acquistava un biglietto ferroviario ad una biglietteria automatica, contattava la stessa telefonicamente per avere maggiori dettagli. In base alla descrizione fisica resa dalla vittima, gli operatori riuscivano ad individuare l’autrice del furto, ancora in stazione: una ragazza di quindici anni di origini rumene residente nel campo nomadi di Via Germagnano in Torino, già nota per reati contro il patrimonio, commessi anche in ambito ferroviario. A seguito di perquisizione veniva rinvenuto il denaro sottratto alla donna, successivamente sottoposto a sequestro. La ragazza, denunciata in stato di libertà per furto aggravato, è stata poi riconsegnata al padre.

Personale del Settore Operativo Porta Nuova ha denunciato un cittadino italiano di 59 anni residente in Rocca d’Arazzo (AT) per atti osceni in luogo pubblico. L’uomo, per il quale era stato inizialmente richiesto l’intervento Polfer dal capotreno di un Regionale in arrivo a Porta Nuova, in quanto privo di titolo di viaggio e documenti identificativi, esaminata la sua posizione, per motivi di sicurezza pubblica l’uomo è stato rimpatriato nel suo Comune di residenza con foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Torino, unitamente al divieto di far rientro nel Comune di Torino per tre anni senza la preventiva autorizzazione.

La Squadra Amministrativa compartimentale, a seguito di controlli amministrativi presso ditte che gestiscono rifiuti metallici, ha denunciato l’ex amministratore della ditta Metal Cash di Moncalieri (TO) per aver svolto attività di gestione di rifiuti in assenza della prevista autorizzazione, elevando sette sanzioni amministrative, per un totale di circa 11.000 euro, per violazioni della normativa a tutela dell’ambiente.

La Squadra di Polizia Giudiziaria compartimentale ha segnalato un cittadino italiano di ventotto anni sorpreso a Torino in violazione dell’obbligo di dimora nel comune di Fossano e rintracciato due parcheggiatori abusivi di origine marocchina che svolgevano la loro attività nel parcheggio della stazione lato Via Nizza. A seguito degli accertamenti svolti i due, gravati da precedenti in materia di stupefacenti, sono risultati irregolari sul territorio nazionale, accompagnati all’Ufficio Immigrazione e trattenuti presso il locale C.I.E.

Presso la stazione di Torino Lingotto, personale della Sottosezione di Orbassano ha accompagnato presso gli uffici Polfer una donna trentanovenne di origini romene, domiciliata presso il campo nomadi di Via Germagnano. La donna, già nota per reati contro il patrimonio commessi nella stazione ferroviaria ed a bordo treno, è stata fermata mentre cercava di salire su una carrozza viaggiatori e trattenuta per accertamenti sulla sua identità in quanto priva di documenti identificativi. Successivamente la donna è stata posta a disposizione del locale Ufficio Immigrazione per il vaglio della sua posizione.

Alessandria: il personale della Sezione Polfer di Alessandria, in servizio a bordo treno, in collaborazione col personale della Sezione Polfer di Pisa, ha denunciato due cittadini romeni del ’94 e del ’92 perché detenevano un manganello metallico telescopico di circa 60 cm e due torce a led, mentre a Pisa stavano per imbarcarsi sul treno notturno Roma –Torino il 25 u.s., alle ore 03:00 circa, strumenti che verosimilmente i medesimi avrebbero utilizzato per perpetrare furti a bordo treno.

Sono in corso attive indagini per verificare se agli stessi siano ascrivibili furti di telefoni cellulari, tablet o bagagli depositati nelle cappelliere, commessi nelle notti precedenti, approfittando del riposo notturno dei passeggeri.

Cuneo: personale del Posto Polfer di Cuneo ha rintracciato a bordo di un Regionale Torino-Savona un cittadino italiano ultrasessantenne oggetto di ricerche. Gli operatori Polfer, una volta riconosciuto l’uomo, sono intervenuti accompagnandolo presso la stazione di Mondovì e riconsegnandolo alla sua famiglia che lo attendeva nella locale Stazione dei Carabinieri procedente.

Tortona: personale del Posto Polfer di Tortona, durante un sopralluogo lungo la linea ferroviaria Tortona-Voghera, ha rinvenuto un insediamento abusivo sul quale sono tuttora in corso gli accertamenti e la messa in sicurezza. Successivamente, lungo la linea ferroviaria in direzione Alessandria, ha rinvenuto a ridosso dei binari, coperti dalla vegetazione, un “piede di porco” ed una cesoia di notevoli dimensioni sui quali sono in corso gli accertamenti con l’ausilio della Polizia Scientifica della Questura di Alessandria, in quanto potenzialmente idonei al compimento di furti di rame.

Il Compartimento Polizia Ferroviaria Piemonte e Valle d’Aosta, nei servizi effettuati dal mese di gennaio 2015 sino al 28 aprile ha svolto 4.647 servizi di vigilanza alle stazioni ferroviarie, scortato 4.054 treni, impiegato 648 pattuglie sulle linee ferroviarie e svolto 380 servizi antiborseggio in stazione. Grazie ai diversi dispositivi disposti, sono state sottoposte ad identificazione 30.401 persone, di cui circa 10.000 stranieri, denunciate 400 persone, di cui 236 straniere e tratte in arresto 15 persone, di cui 11 straniere. Sono state elevate 175 contravvenzioni per violazioni al Regolamento di Polizia Ferroviaria, la maggior parte per attraversamento binari e rintracciati 15 minori che si erano allontanati dalle loro abitazioni o da istituti presso i quali erano ospitati.