Strage di Brandizzo: nuovi elementi al vaglio degli inquirenti per ricostruire la dinamica dell’incidente

A quasi una settimana dalla tragedia di Brandizzo emergono nuovi elementi che sono al vaglio degli inquirenti e che sembrano indirizzare in maniera decisiva le indagini della procura di Ivrea. Da ultimo un video girato con lo smartphone da una delle vittime pochi istanti prima dell’incidente che sembra avvalorare una serie di tesi. In particolare che gli operai fossero consapevoli di lavorare su un tratto ferroviario ancora non chiuso al transito di convogli e che dunque le regole di sicurezza sarebbero state palesemente violate. Per questo sul registro degli indagati sono finiti il caposquadra della Sigifer e il delegato di Rfi presenti sul luogo della strage nella notte tra il 30 e il 31 agosto. Ma l’attenzione degli inquirenti a questo punto si sta ampliando per comprendere se queste prassi fossero diffuse tra le ditte che operano alla manutenzione della rete ferroviaria e se ciò fosse a conoscenza dei dirigenti di Rfi.

Intanto ancora non sono note le date e le modalità dei funerali delle cinque vittime della tragedia.