Tentato furto in una cascina di Costanzana

I Carabinieri hanno sorpreso tre trinesi, due uomini e una donna, mentre rubavano piastrelle

Con l’intento di contenere il fenomeno dei reati predatori, negli ultimi giorni sono stati intensificati i servizi preventivi dei Carabinieri con l’impiego di più pattuglie anche nelle zone periferiche della provincia di Vercelli.

Nel contesto di tali attività, nel pomeriggio di ieri, giovedì 24 ottobre, una pattuglia della stazione di Ronsecco, mentre transitava nelle aree rurali di Costanzana, ha notato la presenza di un furgone nei pressi di una cascina abbandonata. Si è così deciso di effettuare un sopralluogo, constatando che dal piano superiore provenivano rumori riconducibili a materiale edile che veniva spostato, nonché alcune voci di persone che verosimilmente vi stavano lavorando.

Grazie all’utilizzo di una scala, i militari dell’Arma sono riusciti a raggiungere il secondo piano, scoprendo che tre persone (due uomini e una donna), erano intenti ad staccare le piastrelle del pavimento in cotto antico utilizzando dei trapani a percussione per agevolarsi il lavoro di smuratura. Si è subito capito che il lavorostava andando avanti da ore poiché i tre avevano già staccato diverse centinaia di piastrelle, che avevano provveduto ad accatastare in cortile in attesa di caricarle sul furgone.

I tre, domiciliati nella città di Trino, sono rimasti alquanto sorpresi alla vista dei Carabinieri, senza pertanto riuscire a giustificare in alcun modo la loro presenza all’interno della cascina di Costanzana. La conferma è arrivata anche rintracciando il proprietario dell’immobile rurale, asserendo di non conoscere i tre soggetti.

L’ipotesi avanzata dagli stessi Carabinieri è che possa essersi trattato di un probabile furto su commissione, in quanto il cui valore delle mattonelle ammonterebbe a diverse migliaia di euro, trattandosi di ceramiche antiche di pregio. Del loro arresto è stato informato il pm della Procura della Repubblica di Vercelli che ha disposto per i tre coinvolti nella vicenda gli arresti domiciliari. Nella mattinata odierna, venerdì 25 ottobre, innanzi al Tribunale di Vercelli, gli arresti sono stati convalidati, fissando la prima udienza del processo nel mese di dicembre.

Intanto, nei confronti dei tre malfattori, verrà richiesto un foglio di via obbligatorio per evitare che ritornino in futuro nei medesimi luoghi per commettere altri delitti.