Trino: presa di posizione del “Comitato del Gemellaggio” contro le decisioni del Comune

Dissenso sulle proposte di nuova intitolazione di due piazze cittadine

Riceviamo e pubblichiamo:

Il Consiglio direttivo del “Comitato del Gemellaggio” di Trino, vista la delibera della Giunta comunale n. 233 del 12 dicembre 2019 in cui si propone di variare l’intitolazione dell’attuale piazza Banfora in “Piazza dei Beati Trinesi” e dell’attuale piazza Chauvigny in “Piazza delle città Gemellate – Chauvigny, Geisenheim e Banfora”; vista la precedente richiesta avanzata in data 19 luglio 2019 dal Consiglio direttivo in accordo con le ex Presidenti Rosalia Lunardelli, Giuseppina Ferraris e Maria Antonietta Rolando, di ritiro della precedente delibera della giunta comunale n. 128 del 15.07.2019 nella quale si deliberava di rimuovere l’intitolazione dell’attuale piazza Banfora;

considerando che: tale richiesta è stata completamente disattesa, la decisione successiva di eliminazione delle due piazze intitolate a Chauvigny e Banfora e di creazione della nuova “Piazza delle città Gemellate – Chauvigny, Geisenheim e Banfora” è stata assunta dalla Giunta comunale in piena autonomia, come è sua facoltà, ma senza sentire il parere del “Comitato del Gemellaggio”, né delle città gemelle, come la prassi istituzionale avrebbe suggerito; le motivazioni per cui l’intitolazione della attuale piazza Banfora ai Beati Trinesi, per altro già ampiamente rappresentati nella toponomastica cittadina, sarebbe un elemento di valorizzazione turistica appaiono quanto mai aleatorie e di scarso fondamento; la motivazione per cui la creazione di una “Piazza delle città Gemellate – Chauvigny, Geisenheim e Banfora” dovrebbe «sottolineare lo spirito del gemellaggio rappresentato dall’unione delle comunità, con lo scopo di favorire attività congiunte e sviluppare strette relazioni politiche economiche e culturali» non giustifica l’eliminazione della toponomastica già esistente;

esprime fortemente il proprio dissenso sulle scelte della Giunta comunale di cui alla delibera n. 233, sia contestando il mancato coinvolgimento in sede di consultazione, dell’Assemblea dei soci del “Comitato del Gemellaggio” di Trino odv, sia la mancata comunicazione alle municipalità delle città gemelle.

Si ritiene che, per il ruolo che il Gemellaggio riveste nelle sue funzioni e per la stretta interconnessione e collaborazione che dovrebbe esistere con il Comune, non sia accettabile che si venga a conoscenza di così importanti cambiamenti solo a cose fatte. Si ribadisce pertanto la richiesta di annullamento della delibera e il mantenimento dell’attuale toponomastica, sottolineando altresì che ognuna delle tre città gemellate con Trino abbia il diritto di continuare a essere rappresentata anche individualmente nella toponomastica trinese. Se dovessero venir meno i presupposti di condivisione delle finalità e lo spirito di collaborazione che hanno caratterizzato le relazioni con tutte le precedenti Amministrazioni comunali, sarà discrezione del Consiglio direttivo del “Comitato del Gemellaggio” di Trino odv adottare le risoluzioni che saranno ritenute più idonee.

Per il Consiglio direttivo del “Comitato del Gemellaggio” di Trino odv

presidente Marina Gallarate