Trovati due escavatori rubati: denunciato un agricoltore
I Carabinieri della Stazione di Casanova Elvo, nella mattinata di lunedì 1 agosto, durante un normale controllo sul territorio, sono stati attratti dalla presenza, in un campo di riso, di un escavatore con portata superiore ai 50 quintali, semi nascosto tra la vegetazione, un canale e alcuni attrezzi agricoli. Avvicinatosi al mezzo, hanno notato che la targhetta di identificazione era mancante e che il numero del telaio era stato abraso. Spinti dal sospetto che il mezzo fosse stato rubato, i carabinieri hanno dato inizio a un servizio di osservazione. Dopo qualche ora il proprietario del campo si faceva vivo. Interpellato nel merito della provenienza dell’escavatore, l’agricoltore forniva risposte evasive. I carabinieri a quel punto si recavano nell’abitazione dell’uomo che nel suo passato annovera anche precedenti per reati contro il patrimonio. Qui, nel cortile interno, veniva ritrovato un mini escavatore, avente anche questo targhetta rimossa e numero identificativo manomesso.
Gli accertamenti successivi hanno permesso di individuare i reali numeri identificativi dei mezzi, scoprendo che entrambi erano stati rubati a Santhià nei mesi di gennaio e marzo 2011. I mezzi sono stati dunque sequestrati, in attesa della restituzione ai legittimi proprietari, mentre l’agricoltore è stato deferito, in stato di libertà, all’autorità giudiziaria per ricettazione.