Truffe, furti e droga: diverse operazioni dei carabinieri
Saluggia: si allacciano abusivamente alla rete elettrica pubblica. Denunciati dai Carabinieri.
I Carabinieri della Stazione di Livorno Ferraris hanno denunciato O.O., 47enne e la 42enne N.B., residenti in Saluggia, gravati da vicende penali per reati contro il patrimonio e la persona, perché ritenuti responsabili di concorso in furto aggravato.
A conclusione di accertamenti, i militari operanti hanno effettuato un sopralluogo presso l’abitazione dei denunciati congiuntamente a personale tecnico dell’impresa “E-Distribuzione”, constatando che, effettivamente, per alimentare l’impianto di casa i due si erano pericolosamente allacciati in modo abusivo alla rete di distribuzione di energia elettrica per l’illuminazione stradale. Pertanto, entrambi sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per concorso in furto aggravato di energia elettrica, mentre l’impianto è stato isolato e rimesso in sicurezza
Borgosesia: truffatori online calabresi denunciati dai Carabinieri.
I militari della Stazione Carabinieri di Borgosesia hanno deferito in stato di libertà D.M., 32enne e M.D., 22enne, entrambi residenti in provincia di Reggio Calabria e gravati da pregiudizi penali per reati contro il patrimonio, perché responsabili, in concorso tra loro, di truffa.
Sviluppando le indicazioni fornite in sede di denuncia querela presentata il 14 aprile da un 33enne di Valduggia, i militari operanti hanno accertato che i truffatori avevano pubblicato un annuncio attraverso il sito “Subito.it”, con il quale ponevano in vendita un mini escavatore ad un prezzo vantaggioso. All’interessamento della vittima, gli inserzionisti avevano richiesto l’accredito di una caparra su un conto corrente postale per aggiudicarsi il mezzo, versamento immediatamente effettuato dall’acquirente. Tuttavia, appena avuta la certezza che l’accredito era andato a buon fine, i truffatori hanno immediatamente rimosso l’annuncio rendendosi irreperibili, senza ovviamente provvedere alla conclusione della compravendita.
Crescentino: scoperto e denunciato dai Carabinieri un imbianchino
“infedele” per aver rubato i gioielli ad una cliente.
I Carabinieri della Stazione di Crescentino hanno deferito in stato di libertà P.M., 27enne domiciliato in Crescentino, gravato da vicende penali per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, perché ritenuto responsabile di furto in abitazione.
A conclusione di immediate indagini, i militari operanti hanno accertato che il 27enne, imbianchino, incaricato della tinteggiatura dell’abitazione di una 50enne di Crescentino, durante il suo lavoro aveva pensato bene di arrotondare il guadagno rovistando nella casa alla ricerca di oggetti di valore. Infatti, trovati un anello e due bracciali in oro, non ha esitato ad impadronirsene ed a rivenderli ad un negozio “compro oro”. La tempestiva attività svolta dai militari dell’Arma di Crescentino ha permesso di rinvenire e sequestrare presso il negozio tutta la refurtiva, che a breve verrà restituita alla legittima proprietaria.
Villata: denunciato dai Carabinieri un 24enne con un etto e mezzo di marjuana.
I Carabinieri delle Stazioni di Vercelli e Borgo Vercelli hanno deferito in stato di libertà A.M., 24enne residente in Villata, gravato da vicende penali per reati contro la persona, perché ritenuto responsabile di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Nell’ambito delle attività finalizzate alla repressione del fenomeno del consumo e spaccio di stupefacenti, soprattutto tra giovani, a conclusione di accertamenti, i militari operanti hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione del 24enne, rinvenendo all’interno di un mobile della camera da letto 160 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale idoneo al confezionamento di dosi di stupefacente per la successiva cessione al dettaglio. La droga ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro ed il giovane è stato deferito all’Autorità Giudiziaria Vercellese.
Sicurezza sui luoghi di lavoro e contrasto al lavoro irregolare
A conclusione di articolata attività ispettiva condotta in più imprese e pubblici esercizi della provincia, i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Vercelli, che operano nell’ambito della Direzione Territoriale del Lavoro, hanno accertato a carico di 2 attività commerciali, una delle quali operante in Valsesia nel settore della produzione di imballaggi ed un negozio di acconciature femminili del vercellese, l’impiego di 2 persone “in nero”. In entrambi i casi sono state sospese a termine di legge le attività delle imprese, con carico di assunzione dei lavoratori riscontrati in posizione irregolare e comminate sanzioni amministrative per complessivi 6.000 euro.
Nel medesimo contesto, i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Vercelli hanno accertato presso un cantiere edile la presenza di un Piano Operativo di Sicurezza Incompleto. Si tratta di un documento essenziale nella gestione dell’attività lavorativa all’interno dei cantieri ed obbligatorio, in quanto relativo all’organizzazione della sicurezza, alla valutazione dei rischi per i lavoratori dell’impresa ed alle misure di prevenzione e protezione da adottare. Anche in questo caso, gli operanti hanno comminato all’impresa assegnataria dei lavori una sanzione amministrativa di oltre 1.000 euro.