Tutte le professioni infermieristiche unite per la valorizzazione del loro lavoro

Su oltre 438mila tamponi effettuati fino a oggi, la negatività è del 54,81%. Le persone in isolamento domiciliare sono 927. Nel Vercellese 4 nuovi guariti

Report "Covid-19" in Piemonte aggiornato ad oggi, mercoledì 8 luglio 2020

Il Nursing Up, sindacato degli Infermieri e delle professioni sanitarie, ha sottoscritto il documento che tutti gli Ordini provinciali del Piemonte (coordinamento Opi del Piemonte), tutte le componenti universitarie, della dirigenza (Sidmi) e i sindacati Nursing Up e Nursind, hanno condiviso per ribadire la necessità di un intervento coordinato e sinergico per la valorizzazione e il riconoscimento della professione infermieristica, sostenendo e condividendo in primo luogo i punti contenuti nel documento elaborato dalla Fnopi (Federazione nazionale degli Ordini provinciali degli infermieri) inviato e presentato al governo italiano. E aprendo poi tavoli di confronto a livello regionale. Il documento, poi, sottoscritto dalle diverse realtà della professione sanitaria piemontese, è stato inviato al Presidente della conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, e al Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

«Quella di oggi è una data importantissima in cui la professione infermieristica invia un preciso segnale unitario sia per parte sindacale sia grazie agli ordini di tutte le province: è necessario aprire la questione del futuro della nostra professione che va ridisegnato e valorizzato – ha dichiarato il segretario regionale Piemonte e Valle d’Aosta del Nursing Up, Claudio Delli Carri – Gli infermieri hanno dato dimostrazione nei mesi scorsi di una professionalità, di una abnegazione e una preparazione nell’affrontare di petto le circostanze derivate dalla pandemia, che non ha eguali. Ora è venuto il momento che della nostra professione si parli e sono solo con il solito inutile aggettivo di “eroi”. Noi abbiamo diritto ad affermare l’evoluzione e la capacità dei migliaia di infermieri che ogni giorno negli ospedali e sul territorio, tramutando questo in una evoluzione strutturale che va programmata e ridisegnata a partire da oggi e tutti insieme. Per questo crediamo che il documento che abbiamo sottoscritto sia così importante».

25.245 PAZIENTI GUARITI E 967 IN VIA DI GUARIGIONE 

Oggi, mercoledì 8 luglio, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 25.245 (+ 43 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3033 (+15) Alessandria, 1499 (0) Asti, 822 (+1) Biella, 2334 (+7) Cuneo, 2248 (+2) Novara, 13.131 (+12) Torino, 1071 (+4) Vercelli, 944 (0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 163 (+2) provenienti da altre regioni.

Altri 967 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RIMANGONO COMPLESSIVAMENTE A 4107

Sono 0 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale complessivo è ora di 4.107 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 676 Alessandria, 255 Asti, 208 Biella, 395 Cuneo, 367 Novara, 1813 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 39 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte. 

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 31.459 (+25 rispetto a ieri, di cui 23 asintomatici. Dei 25 casi: 6 RSA, 10 screening e 7 contatti di caso e 2 con indagine in corso) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 4074 Alessandria, 1880 Asti, 1052 Biella, 2887 Cuneo, 2801 Novara, 15.922 Torino, 1337 Vercelli, 1146 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 264 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 96 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono (invariati rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 205 (-5). 

Le persone in isolamento domiciliare sono 927, mentre i tamponi diagnostici finora processati sono 438.250, di cui 240.226 risultati negativi.