Un convegno sul Terzo settore nella cripta di S. Andrea

Nel pomeriggio di oggi, lunedì 1 dicembre, parla l’on. Bobba, tra i principali artefici della riforma del no profit in discussione in parlamento

“Lo chiamano Terzo settore, ma in realtà è il primo. La riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e del Servizio civile”, questo l’accattivante tema scelto per il convegno organizzato, lunedì 1 dicembre alle 17,30, nella cripta di S. Andrea per iniziativa del Centro servizi volontariato e della Fondazione cassa di risparmio di Vercelli.

La relazione principale serà tenuta dal deputato vercellese Luigi Bobba che, nella sua qualità di sottosegretario al Ministero del lavoro con delega specifica al terzo settore, è di fatto il “papà” della riforma che sta percorrendo il suo iter parlamentare.

L’intervento di Bobba sarà introdotto dal presidente del Csv della provincia di Vercelli, Daniela Mosca, e dal presidente della Fondazione Crv, Fernando Lombardi. Ma al dibattito parteciperanno anche rappresentanti delle istituzioni locali e dell’economia sociale: il sindaco di Vercelli Maura Forte, il presidente della Provincia Carlo Riva Vercellotti e il presidente del consorzio SocialB  Marco Danna.

Abbiamo chiesto a Bobba a che punto siano i lavori della riforma: «Stiamo concludendo la fase emendativa – ci ha risposto – contiamo, entro Natale, di completare la fase di analisi in commissione per poi potere andare in aula. Quindi mi pare il momento più opportuno per raccogliere tutte le indicazioni utili al miglioramento del testo». Nel corso di un recente convegno, ripreso dalla testata web specializzata nelle tematiche del Terzo settore “Vita.it”, Bobba ha sottolineato come due siano i punti salienti della Riforma: il tema della misurazione degli “impatti sociali positivi” che le imprese sociali sono chiamate a generare e il Servizio civile universale. L’auspicio è che entro il 2017 il governo sia in grado di coinvolgere oltre 100mila giovani «un grande vivaio di vocazioni al servizio alla comunità oltre che opportunità di avvicinamento ad un percorso professionale. Non a caso, in accordo con le Regioni ci sarà una sperimentazione unica in Europa di utilizzare il Servizio Civile anche dentro al percorso di Garanzia Giovani. Si tratta di un investimento in termini di valore umano e di esperienza della vita delle persone». Inoltre, ha concluso Bobba: «L’attenzione della riforma alle imprese sociali nasce dall’urgenza e dalla necessità di dar vita ad una stagione di sviluppo di imprese sociali e non solo nella forma di cooperative sociali. L’opportunità rappresentata da questa riforma è nelle nostre mani, tanto più sarà condivisa tanto più sarà efficace».

L’importanza di dare un nuovo quadro giuridico al Terzo settore deriva anche dalle dinamiche numeriche di questo particolare comparto: anche negli ultimi anni di crisi, il no profit è una delle poche componenti dell’economia italiana che ha continuato a crescere e ramificarsi spesso anche per compensare il venir meno di servizi e prestazioni da parte degli enti pubblici.

Insomma l’appuntamento di lunedì non è solo per “specialisti” ma riguarda molti, soprattutto in una realtà come quella vercellese da sempre caratterizzata da una grande ricchezza di gruppi, associazioni e cooperative.