Un pezzo di Vercelli “approda” alla Mostra del cinema di Venezia col film su Carlo Olmo
Ci sarà un po’ di Vercelli anche alla Mostra del cinema di Venezia: infatti il film “Lupo Bianco” diretto dal regista Tony Gangitano sulla vita del filantropo vercellese Carlo Olmo parteciperà alla 78ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nella sezione “International Starlight Cinema Award” fondata sette anni fa per valorizzare i talenti emergenti della cinematografia italiana e assegnare riconoscimenti prestigiosi a uomini e donne del cinema che abbiano avuto un ruolo importante nella Settima Arte, o che abbiano realizzato, interpretato, prodotto, opere innovative trattando temi essenziali e attuali come l’impegno sociale, culturale e multiculturale e i mutamenti umani e globali.
Per dire del livello di questa sezione della Mostra del Cinema, basti pensare che hanno ricevuto il riconoscimento “International Starlight Cinema Award” attori come Al Pacino, Giancarlo Giannini, Alessandro Gassman Anita Caprioli, Carolina Crescentini; registi come Matteo Garrone e Lina Wertmuller e produttori come, l’anno scorso, Antonio Chiaramonte (che ha varato il progetto del film “Lupo Bianco”) per l’opera di impegno sociale “Io ho denunciato”.
Il film di Gangitano, che è stata girato a Vercelli, Caresanablot, Prarolo, Desana, Santhià e Caresana onora, con questa passerella sensazionale nella più importante rassegna filmica italiana, la nostra città. L’opera ha tra gli interpreti anche Sebastiano Somma (che impersona Carlo Olmo) e Remo Girone (che interpreta il padre adottivo del filantropo vercellese).
“Lupo Bianco” sarà presentato a Venezia l’8 settembre, seguirà quindi una “prima” vercellese in data da destinarsi.