Una folla di parenti e amici in duomo per l’ultimo saluto a Kevin Laganà

Il feretro di Laganà all'ingresso dei duomo

Con i funerali di Kevin Laganà, la più giovane delle vittime della tragedia di Brandizzo, celebrati in duomo a Vercelli nella mattinata di oggi, sabato 30 settembre, si è chiuso il cerchio doloroso delle cinque esequie iniziate giovedì mattina nella parrocchia di S. Antonio all’Isola con la cerimonia in suffragio di Giuseppe Saverio Lobardo che dei cinque morti sulle rotaie era il più anziano. I funerali in duomo sono stati presieduti da mons. Giuseppe Cavallone, mentre l’omelia è stata tenuta (come giovedì mattina) da don Massimo Bracchi: «Quello che è avvenuto – ha detto – è troppo grande per la comprensione di noi uomini. Per questo ci dobbiamo affidare alla parola di Dio che ci dice che non finisce tutto qui. Voi continuerete a piangere per Kevin, ma spero che sia un pianto diverso, liberatorio. Questo vorrebbe Kevin: che, pur ricordandolo sempre, torniate a vivere, perché lui è nella luce di Dio e comprende tutto. E vi dona conforto».

A partecipare ai funerali una folla di amici, parenti, conoscenti e colleghi che hanno accolto la bara sul sagrato con le note di alcune canzoni e il rombo delle motociclette che Kevin tanto amava.