Vercellese e Biellese mercato di spaccio sull’“asse” Torino-Milano

Le sezioni “Antidroga” delle Squadre Mobili delle Questura di Biella e Vercelli sgominano un'intera banda di trafficanti

Martedì della scorsa settimana, le sezioni “Antidroga” delle Squadre Mobile delle Questura di Biella e Vercelli, coordinate dalla Procura di Biella, concludevano un’articolata attività d’indagine, smantellando un’organizzazione  criminale, dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti  del genere hashish, cocaina ed eroina, operante sia in questa provincia che nelle province limitrofe, gestita da soggetti di nazionalità Albanese e Nord Africana, radicati sia nel capoluogo Lombardo che in quello Piemontese.

In particolare, nel mese di novembre del 2018, personale della Sezione “Antidroga” della Squadra Mobile della Questura di Biella, nel corso del continuo monitoraggio degli ambienti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, acquisiva elementi indiziari nei confronti di un soggetto di nazionalità Magrebina, il quale aveva intrapreso nel comprensorio biellese e di Vercelli un’imponente attività di spaccio di sostanze stupefacenti, prevalentemente del genere “hashish e cocaina”.

Sulla base di tale elementi, d’intesa e sotto la direzione della Autorità Giudiziaria biellese, veniva avviata un’articolata e minuziosa attività d’indagine che permetteva di delineare un quadro investigativo dal quale emergeva un vero e proprio sodalizio criminoso ben organizzato e ramificato nelle province di Biella, Vercelli e Novara, ma che aveva radici in Torino e Milano.

Viste le risultanze, gli investigatori di Biella e Vercelli monitoravano, sia con metodi tradizionali che con le più sofisticate ed avanzate tecniche investigative, tutti i soggetti emersi ai vari livelli, a partire dagli acquirenti, ai piccoli “pusher”, per poi risalire ai principali fornitori delle sostanze stupefacenti.

Infatti, nel corso di detta attività, mantenuta nel più stretto riserbo, venivano effettuati riscontrialla piccole cessioni di sostanza stupefacente avvenute di volta in volta nelle diverse province, fino a risalire ai fornitori di ingenti quantità.  Dopo meno di tre mesi di attività investigativa si è riusciti a chiudere il canale di traffico dello stupefacente, procedendo dalle numerose segnalazioni amministrative dei piccoli assuntori all’arresto dei pusher e dei trafficanti.

Ecco gli interventi più significativi effettuati nel corso dell’attività:

Il 9 gennaio in provincia di Vercelli veniva tratto in arresto il cittadino tunisino S. H. di anni 30trovato in possesso di n. 10 panetti di Hashish, del peso complessivo di gr. 1010.

Il 22 gennaioa Novara veniva tratto in arresto il cittadino marocchino H. E. M.  di anni 36, trovato in possesso di 20 panetti di hashish, per un peso totale pari a grammi 2020.

Il 28 gennaio, a Torino venivano tratti in arresto T.A.M. cittadina italiana e T.R. cittadino marocchino, trovati in possesso di gr. 2.700 circa disostanza stupefacente del genere hashish.

Il 12 febbraio, a Milano venivano tratti in arresto L.R. e A.S., entrambi cittadini albanesi, trovati in possesso di circa 2.500 gr di cocaina e circa 230 gr di eroina, e di circa 100.000 euro in contanti unitamente al materiale per il confezionamento dello stupefacente.

Il 5 febbraio, veniva tratto in arresto P.G., residente in provincia di Vercelli, trovato in possesso di circa 110 gr. di hashish e 140 gr. circa di marijuana e 1.300 euro in contanti. Inoltre, venivano indagati in s.l. due soggetti biellesi C.M. e B.P., coinvolti nel suddetto traffico di stupefacenti, trovati in possesso di circa 15.000 euro in contanti.

Il 19 gennaio veniva indagato in s.l. C.G. residente a Vercelli, trovato in possesso di 1 panetto di hashish del peso di gr. 100 circa.

Infine, venivano indagati altri 10 soggetti residenti nelle province di Biella, Vercelli, e Novara, coinvolti a vario titolo nell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Pertanto, l’attività investigativa in oggetto, avviata dal contrasto al piccolo spaccio biellese è arrivata a sgominare un’intera banda di spacciatori operanti in Piemonte e in Lombardia.

Si tratta di una delle più importanti attività antidroga eseguita dagli investigatori di Biella e Vercelli, coordinati dalla Procura di Biella, che, complessivamente, ha consentito di arrestare 7 soggetti, di indagarne in stato di libertà 13, con il sequestro complessivo di circa 2,5 kg di cocaina, più di 6 kg di hashish, 230 gr. di eroina, circa 150 gr. di marijuana  e circa 120.000 euro in contanti.