Vercelli: donna vittima di un tentativo di truffa telefonica sporge denuncia ai carabinieri

Nella mattinata di martedì 24 settembre alla Stazione Carabinieri di Vercelli si presentava una donna residente in Varallo, impiegata nel Comune di Vercelli, riferendo di aver ricevuto, il giorno antecedente, una telefonata sulla propria utenza cellulare da parte di un fantomatico Carabiniere qualificatosi come appartenente al Reparto anti-truffe. Tale sedicente appartenente all’Arma dei Carabinieri, invitava la signora ad effettuare indebiti bonifici di somme di denaro giacenti sul proprio conto corrente verso coordinate bancarie appartenenti ad un immaginario “conto protetto” adducendo quale pretesto movimenti e transazioni sospette che erano avvenute sul suo conto.
La donna, turbata dalla telefonata, avendo avuto il sentore che si potesse trattare di un tentativo di truffa
nei suoi riguardi, contattava comunque il proprio istituto di credito che, avvalorando i suoi sospetti, la
invitava a recarsi al più vicino comando dei Carabinieri. La vicenda si concludeva presso la Stazione dei Carabinieri di Vercelli dove i militari, dopo aver rassicurato la Signora, raccoglievano gli elementi salienti del fatto e sulla base delle sue dichiarazioni redigevano una denuncia – querela al momento a carico di ignoti.
Tale episodio conferma il carattere invasivo e subdolo delle modalità di contatto e avvicinamento delle vittime da parte degli autori di questa fattispecie criminosa, la truffa, ed evidenzia la costante evoluzione degli artifizi e raggiri posti a fondamento del reato. Nel contempo conferma la validità della campagna di sensibilizzazione operata a livello nazionale e locale dall’Arma dei Carabinieri che favorisce una maggiore attenzione nei riguardi di telefonate od avvicinamenti da parte di sconosciuti.