A Vercelli una sala multisensoriale per bimbi autistici

Presentato il progetto nato dalla collaborazione tra Biud10 e Angsa. Verrà realizzato alla Muni Prestinari

La presentazione del progetto Biud10-Angsa

Decolla finalmente il progetto griffato Biud10-Angsa della stanza multisensoriale “Andrea Bodo” per i bambini autistici. Dopo un iter difficoltoso alla ricerca della location più adatta, non potendo ottenere gli spazi dell’ex Pisu, l’Angsa Novara-Vercelli si è interfacciata con l’Anffas di Vercelli, che ha subito concesso un ampio salone di 35 metri quadri, inserito nel complesso della comunità Muni Prestinari. Grazie al contributo dei Biud10 (circa 55mila euro, già accantonati nel 2016), l’ambiente sarà arredato con una raffinata strumentazione tecnologica, che consentirà ai bambini autistici di scandagliare percezioni ed emozioni attraverso il tatto, l’udito, la vista, l’olfatto, ma anche attraverso il sistema vestibolare (equilibrio, rotazione, movimento) e la propriocezione, cioè la consapevolezza di sé e del proprio corpo. La stimolazione sarà controllata e personalizzata secondo l’ipo o l’ipersensibilità del ragazzo. La stanza multisensoriale di Vercelli, alla cui realizzazione provvede una società specializzata che riunisce architetti, operatori informatici e psicoterapeuti, diventerà la prima in Italia per le tecnologie innovative adottate e, non appena in funzione, coinvolgerà gli oltre 100 bambini in carico all’Angsa. Ma l’auspicio è quello di estenderne la fruizione al territorio, dopo una mappatura delle richieste (persone con disabilità intellettiva, agli adulti con disturbi sensoriali) e alle scuole a scopo preventivo. La lavori inizieranno il 14 febbraio, festa di San Valentino. L’amore può esprimersi in diverse forme: questa è coinvolgente per tutti, perché tesa al bene comune.