Il ministro Poletti a Vercelli: «Il coraggio di cambiare»
Sala gremita lunedì sera al centro fiere di Caresanablot per la chiusura dell’assemblea di Confindustria Vercelli Valsesia. La sessione pubblica dell’assise è stata caratterizzata dall’intervento del ministro del lavoro Giuliano Poletti che, dopo aver ascoltato la relazione del presidente di Confindustria, Giorgio Cottura, ha parlato a braccio per oltre mezzora ripercorrendo i principali provvedimenti assunti dal governo in materia di lavoro e sviluppo. «Va riconosciuto a questo esecutivo – ha detto – che in un Paese come l’Italia del “sì, però…”, ha avuto il coraggio di cambiare. Sulla necessità del cambiamento spesso siamo tutti d’accordo, ma quando si tratta di passare dalle parole ai fatti ciascuno volge lo sguardo altrove».
Poletti ha in particolare rivendicato la portata dei provvedimenti contenuti nel jobs act: «Uno dei mali del nostro mercato del lavoro è la precarizzazione introdotta da varie forme di contratti che si sono rivelati un vero disastro. Noi abbiamo rimesso al centro il contratto di lavoro a tempo indeterminato con una serie di agevolazioni economiche per le aziende che lo applicano».
In conclusione Poletti ha ammesso: «Si può fare meglio? Credo proprio di sì, ma se non si parte mai è difficile valutare la capacità di una classe dirigente di fare il proprio mestiere. Soprattutto quello che stiamo facendo andava fatto 10 o 15 anni fa e quindi siamo già in ritardo…».