Il mondo agricolo in rivolta contro il riso asiatico a basso costo
L’azzeramento dei dazi doganali nei confronti dei Paesi meno sviluppati rischia di determinare una vera e propria “invasione” sui mercati europei di riso proveniente dalla Cambogia, dalla Birmania e da altre nazioni del Sud Est Asiatico. Ovviamente il prezzo di vendita di tali prodotti è di molto inferiore al riso italiano in quanto realizzato con costi nemmeno paragonabili a quelli sostenuti dai nostri agricoltori.
Di qui la mobilitazione dell’intera filiera con una serie di iniziative che, ovviamente, interesserà anche la provincia di Vercelli che, insieme a quelle di Novara e Pavia, produce oltre il 90% del riso italiano e circa il 70% di quello Ue.
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