La Regione: «Faremo tutto il possibile per salvare la Cerutti e aiutare i lavoratori»
Ma intanto i commissari vanno avanti nel piano di drastica ristrutturazione del gruppo secondo l'accordo sottoscritto mercoledì scorso
«La Regione farà tutto il possibile, già da subito, per arrivare a un’epilogo della vertenza Cerutti in grado di sostenere l’azienda e giungere alla migliore soluzione possibile»: l’annuncio è dell’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino che conferma il suo impegno per fare tutto il possibile al fine di arrivare alla migliore soluzione riguardo alla vicenda del Gruppo Cerutti e al conseguente rischio occupazionale per i lavoratori dello stabilimento vercellese. Già dal primo febbraio 2020, infatti, la società, insieme con le organizzazioni sindacali, aveva chiesto e ottenuto dal Ministero la cassa integrazione per tutti i dipendenti di Officine Meccaniche Giovanni Cerutti S.p.A.e Cerutti Packaging Equipment Spa.
In ballo c’è il futuro di centinaia di lavoratori la Regione non vuole lasciare nulla di intentato.
«Confermo la massima attenzione da parte della Regione per la vicenda che riguarda la Cerutti – dice ancora Chiorino – la prossima settimana daremo il via ad una serie di incontri per valutare tutte le possibilità di supporto alla storica azienda, che non vorremmo soltanto salvare, ma poter anche rilanciare».
«In questo momento di difficoltà – aggiunge il consigliere regionale vercellese Carlo Riva Vercellotti – occorre unire tutti gli interessi, pubblici e aziendali per tentare di salvare una realtà che è un pezzo della storia vercellese e, soprattutto, i lavoratori: coloro che potranno essere reimpiegati e coloro per i quali, purtroppo, sarà difficile e che avranno bisogno non solo di ammortizzatori, ma di un percorso di formazione e accompagnamento verso nuovi sbocchi lavorativi: perché nessuno va lasciato solo».
«Si tratta di una situazione molto complessa e delicata – spiega il sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi – Contiamo tantissimo sull’operato della Regione che potrebbe creare nuovi strumenti per venire incontro alle imprese in difficoltà, porre le condizioni per garantire continuità ad un marchio storico a livello internazionale».
«Occorre trovare una soluzione – spiega il sindaco di Vercelli, Andrea Corsaro – Ringrazio davvero per l’impegno della Regione. Confidiamo, insieme a tutti gli enti locali, che la Regione e i Comuni, con tutti i soggetti interessati, possano arrivare alla migliore soluzione possibile, nell’interesse dei lavoratori della Cerutti e delle loro famiglie. Si tratta di un’azienda storica del Vercellese, che non possiamo permetterci di lasciare da sola».
Intanto però la procedura concordataria va avanti e la palla è ormai da tempo in mano ai due commissari nominati dal tribunale che si sono dati l’obiettivo di ristrutturare drasticamente l’azienda, creare una newco che assorba la parte ancora “sana” del gruppo da mettere successivamente sul mercato insieme allo stabilimento di Vercelli ormai svuotato di attività e maestranze. In tal senso la scorsa settimana è stato raggiunto un accordo tra azienda e parti sociali che i commissari ritengono vincolate per evitare il fallimento definitivo di Cerutti. Tale accordo prevede 160 esuberi e il mantenimento di solo 130 lavoratori alle dipendenze della costituenda newco che opereranno nella sola sede di Casale Monferrato.